ebook di Fulvio Romano

domenica 31 maggio 2015

Albergatori del Ponente ottimisti dopo anni di continuo calo...

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Savona

Prenotazioni

Gli albergatori di Varazze ottimisti
dopo anni in continuo calo

«Dopo anni disarmanti, la scorsa Pasqua è stata indicativa sul lieve ottimismo dei clienti che non supplicano più, allo sfinimento, sconti anche per una sola notte, oggi c’è meno angoscia. Il nostro tradizionale bacino piemontese-lombardo, però non supera i tre giorni di permanenza. Ed è vitale che ci sia il sole. Al minimo dubbio sul meteo, arrivano subito disdette». Andrea Bruzzone, presidente Assoalbergatori Varazze, in attesa dell’esito di questo «ponte» che terminerà il 2 giugno, affronta un’altra analisi. «Continua l’assenza degli stranieri che fanno soggiorni molto lunghi. Abbiamo due aeroporti in zona ma Villanova d’Albenga è sottoutilizzato e non crea indotto al turismo. Genova promuove tratte su Paesi che non portano nulla, come la Turchia, anzi serve ai liguri per andare in vacanza altrove, non per ricevere ospiti. Si lavora al contrario, ignorando realtà quali i Paesi dell’Est». [M. PI.]

È il torymus sinensis l’antagonista efficace contro il cinipide, flagello dei castagni

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Imperia

è la lotta biologica per sconfiggere il flagello dei castagni

Un insetto combatte il parassita
“torymus” per salvare le piante

Insetti contro insetti. Per salvare centinaia di castagni dal pericoloso parassita cinipide. La «guerra biologica» è stata portata a termine in una vasta fetta dei territori di Ceriana e Taggia grazie alla collaborazione delle due amministrazioni comunali, la Federcaccia di Ceriana, il Club della Piuma e la squadra cinghialisti 124 tabiesi su proposta della Compagnia Santa Maria Maddalena del Bosco. «Il trattamento biologico - spiega il funzionario del Comune di Taggia Ferdinando Martini - di lotta integrata contro il cinipide del castagno (termine scientifico dryocosmus kuriphilus) è avvenuto tramite la distribuzione di numerosi kit contenenti “torymus sinensis”, l’insetto parassitoide considerato l’antagonista naturale per eccellenza del cinipide».
I volontari hanno rilasciato gli insetti sulle piante colpite in un’area compresa tra la località Albareo di Taggia e la frazione Pamparà di Ceriana.
Sono state così investite anche le zone intorno all’eremo della Maddalena, molto caro da secoli ai tabiesi, e località «Neveia», dove fino all’inizio de Novecento venivano utilizzate costruzioni interrate in pietra per la conservazione della neve. I kit contenenti gli insetti parassitoidi provenivano da un’azienda agricola di Asti.
«Ringraziamo per la sensibilità dimostrata - dice ancora Martini - il signor Palombino di Taggia che ha regalato i kit per il trattamento alle squadre dei volontari incaricate del rilascio degli insetti». La lotta avviene con la deposizione di uova, da parte del torymus, sulla «galla», termine tecnico per indicare l’ingrossamento tondeggiante del germoglio e della foglia della pianta colpita dal cinipide. La larva del torymus successivamente mangia la larva del cinipide. Quest’ultimo insetto proviene dalla Cina. I primi esperimenti di «guerra biologica» nella quale è stato utilizzato sono avvenuti in Giappone . Con ottimi risultati. L’intervento nei boschi di castagni di Taggia e Ceriana attraverso il trattamento biologico ha evitato il ricorso alla lotta chimica che, peraltro, al di là dei problemi di inquinamento, si è rivelata in passato di non semplice applicazione. [m.c.]

Ponente: dopo 5 anni, la ritirata del cinipide...

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Imperia

Tra i castagni di Riviera
il cinipide è in ritirata

Dopo 5 anni arretra l’infestazione: segnali di ripresa

Dopo quattro o cinque anni di invasione progressiva e praticamente totale dei castagneti della provincia di Imperia, il cinipide – il terribile parassita arrivato dalla Cina, sviluppatosi in Piemonte e poi nelle altre regioni italiane – mostra i primi segni di arretramento. E, fatto ancora più sorprendente, sono gli stessi castagni che si stanno riprendendo da soli, almeno in molte vallate imperiesi, al di là dei buoni esiti (lenti però a manifestarsi) dati dalla lotta tramite il lancio di un insetto antagonista, il torymus sinensis.
E’ la bella sorpresa riservata dalla primavera 2015. In valle Argentina (e nella laterale valle Oxentina), ma anche in altre zone, castagni la cui ripresa vegetativa da diversi anni veniva impedita dal cinipide – la pianta non muore, ma viene ricoperta dalle galle, le escrescenze formate dal parassita, che accartocciano sul nascere le foglie e impediscono fioritura e fruttificazione, dando all’albero un triste aspetto autunnale già in estate –, mostrano per la prima volta di aver evidentemente prodotto degli anticorpi. E quindi i castagni sono tornati a sfoggiare la loro chioma con foglie e infiorescenze, che nei prossimi mesi produrranno i frutti da raccogliere in ottobre.
La “riscossa” di questo albero-simbolo del nostro entroterra è stata notata da chi vive nei paesi o frequenta i boschi: coltivatori, cacciatori, escursionisti. E ha fatto tirare un sospiro di sollievo a chi temeva un danno definitivo, un cambiamento traumatico del paesaggio, con tutte le conseguenze: a cominciare dalla mancata produzione di castagne (tanto da mettere in crisi gli organizzatori delle sagre, perché anche nelle regioni di maggiore produzione il cinipide ha colpito duramente) per arrivare all’impoverimento e al degrado del territorio, più esposto a dilavamenti e frane perché viene a mancare una protezione dalla violenza della pioggia. Senza dimenticare che ci sono ancora famiglie di contadini (poche, per la verità) che curano le piante e ne vendono i frutti.
La reazione spontanea dei castagni all’epidemia si aggiunge alla sfida al cinipide avviata, seppure qua e là, dall’uomo, appunto con i lanci di torymus, una forma di lotta biologica messa a punto dal professore Alberto Alma di Torino, che ha ottenuto ottimi risultati in Piemonte. Al di là di alcune sporadiche iniziative di enti pubblici, c’è stata una sensibilizzazione in coloro che il bosco lo amano e lo vivono. Così alla battaglia si sono uniti, ad esempio, molti cacciatori, come la squadra di cinghialisti di Agaggio (frazione di Molini di Triora), che si è autotassata per acquistare i kit di torymus, poi liberati nei boschi della stessa Agaggio, di Gavano (altra frazione di Molini) e anche di Verezzo, nel territorio sanremese. Il problema è che l’insetto antagonista si espande con molta lentezza, mentre il cinipide ha proceduto al ritmo di 50 chilometri all’anno. Per fortuna, ora i castagni stanno reagendo anche da soli.
claudio donzella

Ponente ligure, minime tra 16 e 17 gradi... Sereno con grumi di umori nuvolosi...


Piemonte, minime tra 12,5° e 15,7°... foschie alte, nuvole e schiarite

Temperature osservate

CapoluogoMinima (°C)
30/05/2015
Massima (°C)
30/05/2015
Minima (°C)
31/05/2015
Massima (°C)
31/05/2015
Grafico
TORINO14,427,714,1-vai 
BIELLA13,224,615,6-vai 
VERCELLI15,428,415,0-vai 
NOVARA14,925,915,7-vai 
VERBANIA14,526,315,9-vai 
CUNEO13,123,113,7-vai 
ASTI13,424,313,1-vai 
ALESSANDRIA12,727,212,5-vai 

Le temperature estreme giornaliere per la giornata di ieri sono rilevate a partire da dati massimi e minimi strumentali campionati ogni 5 secondi. Per la giornata odierna gli estremi sono rilevati a partire da dati puntuali campionati ogni 30 minuti.

Col di Tenda. Protesta italo-francesce contro il nuovo traforo

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Imperia

col di tenda

Protesta italo-francesce contro il nuovo traforo

Protesta, ieri mattina, tra Breil sur Roya e Saorge, lungo la Statale del Col di Tenda. Abitanti italiani e francesi, con un lento corteo, hanno rallentato il traffico e manifestato contro la realizzazione del nuovo traforo: temono che l’aumento del traffico, in particolare camion, possa danneggiare la transumanza delle pecore brigasche. [d.bo.]


sabato 30 maggio 2015

Piemonte con minime tra 12,7° e 15,4° e massime tra 22,8° e 28,4° (Vercelli)....!

Temperature osservate

CapoluogoMinima (°C)
29/05/2015
Massima (°C)
29/05/2015
Minima (°C)
30/05/2015
Massima (°C)
30/05/2015
Grafico
TORINO12,326,414,627,0vai 
BIELLA14,924,413,224,1vai 
VERCELLI13,126,815,428,4vai 
NOVARA13,425,715,025,3vai 
VERBANIA13,725,114,625,7vai 
CUNEO13,023,513,322,8vai 
ASTI12,024,713,624,1vai 
ALESSANDRIA10,028,612,726,9vai 

Sanremo. Da venerdì al Club Tenco eros incontra la canzone d’autore. Pazze Idee al Teatro del Casinò

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Imperia

Sanremo

Il Club Tenco unisce
eros e canzone d’autore 

Presentata la rassegna prevista al Teatro del casinò

Il Tenco tutto l’anno? Eccolo qui. «Pazze Idee - L’eros nella canzone d’autore» è la conferma che la sinergia tra il Club e Sanremo esiste ed è prolifica. Due serate, venerdì 5 giugno e sabato 6, al teatro del casinò, con eventi collaterali di peso come gli aperitivi musicali alla Pigna, in piazza dei Dolori, o la mostra «La Povera Fiammetta» (area porta teatro del casinò) con tavole in tema erotismo firmate da Sergio Staino. Ad aver fatto parlare i media nazionali dell’appuntamento sanremese di inizio estate con il Tenco è stato il «caso-Facebook», la censura da parte del social network del manifesto firmato Milo Manara e ispirato ad una celebre foto di Man Ray. E lo stesso Manara, con il «can can» di Facebook e dintorni, ha ammesso che si è trattato della sua opera più vista in assoluto. Obiettivo centrato. 
I protagonisti? Come sempre gli eventi-Tenco sono caratterizzati dalle improvvisate ma in linea di massima questo è il cast delle serate. Venerdì 5 giugno: Freddy Colt & Ziki-Paki Band, Grainne Duffy, Pietra Montecorvino, Perturbazione, Paolo Pietrangeli e Paolo Rossi. Sabato 6 giugno: Banda Osiris, Andrea Grossi, Leopoldo Mastelloni, Musica Nuda, Mauro Ottolini Smashing Triad(s) e Sensi. Il repertorio? Sorpresa, qualcuno canterà canzone sue, altri si affidano alle «assegnazioni» scelte dal Club Tenco. Sul palco a presentare i protagonisti ci sarà Antonio Silva insieme alle letture di Daria Anfelli, Massimo Antonelli e Franco La Sacra. A curare una particolare scenografia dinamica, con proiezioni di immagini, trasparenze e penetrazioni, è l’architetto Sergio Raimondo. 
Gli aperitivi in piazza dei Dolori iniziano già giovedì 4 giugno con «Nu’ veleno ch’è ddoce, la passione nella musica napoletana» con Enrico De Angelis e interventi musicali di Monica Pinto e Aniello Palomba. Venerdì «Il cattivo soggetto (non) pentito. Le canzoni maliziose di Brassens» con Margherita Zorzi e la musica del trio «Vietraverse». Sabato infine «E’ stata Venere a consigliarmi. Canzoni greche e latine» con Antonio Silva e interventi musicali di Piji. 
Graziella Corrent e Nino Imperatore del Club Tenco hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra il Club e le realtà del territorio come Pigna Mon Amour, la Fondazione Sinfonica, il Teatro dell’Albero e il casinò. «Per la città si tratta di un evento culturale di primo piano - commenta l’assessore Daniela Cassini - una scelta fortemente voluta dall’amministrazione». Info e prenotazioni on line sul sito del Club o al botteghino del casinò da oggi. 
giulio gavino

Ponente ligure invaso dai pontieri del 2 giugno: minime di 16°, massime di 20 - 21°... Al sole caldo, ma frissons per le ariette all’ombra

Sanremo ahora

venerdì 29 maggio 2015

Ponente, minime di 14º, sole e qualche nuvola


Piemonte, minime tra 10,2º e 15º...

Temperature osservate

CapoluogoMinima (°C)
28/05/2015
Massima (°C)
28/05/2015
Minima (°C)
29/05/2015
Massima (°C)
29/05/2015
Grafico
TORINO11,626,112,3-vai
BIELLA11,924,115,0-vai
VERCELLI12,525,913,1-vai
NOVARA13,624,413,6-vai
VERBANIA11,424,313,7-vai
CUNEO10,121,713,1-vai
ASTI9,625,412,1-vai
ALESSANDRIA10,626,710,2-vai