Cuneo. Sabato 12 aprile a Cuneo, nel
salone del Centro di Documentazione Territoriale nel complesso del
cinema Monviso, si riunisce in assemblea la Società Meteo Italiana
presieduta da Luca Mercalli, noto climatologo ed ambientalista della
trasmissione televisiva "Che tempo che fa" e ormai
tradizionale amico della nostra città e delle sue montagne. La
riunione dei soci della SMI, che riproduce nel nome e nello spirito
l'analogo sodalizio creato nell'800 da padre Francesco Denza
(fondatore della moderna meteorologia italiana), fa seguito ad altre
due analoghe iniziative: la prima vent'anni fa esatti, quando la
stessa SMI nacque, proprio qui a Cuneo, in occasione della
inaugurazione della restaurata stazione meteo di via Cacciatori delle
Alpi per opera della Associazione per lo sviluppo culturale del
Cuneese e del Comune, allora guidato da Giuseppe Menardi. La seconda
dieci anni fa, con sindaco Alberto Valmaggia, quando fu anche
effettuato un collegamento in diretta con la trasmissione Rai 3 di
Fazio, da piazza Galimberti. E il legame con questi ultimi vent'anni
verrà sottolineato dalla relazione di Mercalli che, dopo la
mattinata riservata ai soci, alle 14,30 riporterà l'analisi al
novembre del 1994 per evidenziare "Eventi meteorologici,
cambiamenti climatici e gestione del territorio, a vent'anni
dall'alluvione del Tanaro". Seguirà con le relazioni di Fulvio
Romano e di Daniele Cat Berro un aggiornamento dell'andamento
climatico di Cuneo e del Nord Ovest basato sulla lunga serie storica
cittadina, mentre Giovanni Badino chiuderà la giornata con l'analisi
del microclima della grotta di Rio Martino di Crissolo.