La mappa del rischio sismico in Francia chiarisce come la zona delle Alpi Cozie e Marittime piemontesi si trovino così a ridosso della faglia francese (che già nel 1909 provocò morti e distruzioni nelle Bouches di Rohne) da poter essere coinvolte a ripetizione nei sussulti che periodicamente scuotono la zona sopra Nizza e attorno a Barcellonette.
Tanto più che a questi rischi ( ricordiamo anche l'evento disastroso che nel 1564 distrusse la zona nizzarda-entroterra della Bollene) si aggiungono quelli derivanti dalla faglia fantasma ( non se ne sa ancora nulla di certo) che nel 1887 distrusse Bussana e fece tremare tutto l'imperiese.
Se a questi rischi si aggiungono quelli connessi a remoti terrori ( come quello del 1301 o quello di metà '500) si capità agevolmente l'importanza della prevenzione edilizia, informativa e di un piano di riqualificazione sismica degli edifici esistenti ...
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