Così, invece di trasformare (come in molti altri paesi del Cuneese avviene ed è avvenuto) la struttura in qualcosa di attuale e di pubblico, adatto per la comunicazione e la crescita culturale del territorio, un altro condominio di cemento abbruttirà l'ingresso del paese...
La bella facciata, modestamente neoclassica e con bel frontone con iscrizione alla Regina, non c'è più. Al suo posto una di quelle gru di oggi che, assieme alle pilie di cenento che salgono ( e saliranno per quanti piani?) verso l'alto, stridono con la bella facciata di mattoni della Parrocchia, il suo fiorito giardinetto e soprattutto col campanile della chiesa, uno dei più belli del Piemonte...
Appare più che strano che nessuno sia intervenuto per impedire questa distruzione. Tutti quegli enti che quando chiedi qualcosa di più che lecito, anzi a decoro della cultura e del passato, ti pongono mille ostacoli e chiedono mille carte, dove erano quando la scuola è stata abbattuta? In un primo tempo la facciata era stata "salvata", forse per qualche resistenza, ma la tregua è durata poco.
Per fortuna su Google Street (nonostante le delibere del Comune) le foto della vecchia scuola sono rimaste.. Risalgono al 28 settembre del 2012: era un venerdì e c'erano ancora ben 27 gradi... placida e rassicurante la vecchia scuola vegliava ancora sonnolente sulla grande e assolata piazza di Margarita, ignara che i discendenti dei suoi alunni stavano contrattando per abbatterla...
F.R.