ebook di Fulvio Romano

martedì 9 luglio 2013

Imperia. Tre serate in onore di Luciano Berio.

LA STAMPA

Imperia

imperia è il decennale della morte del maestro. ieri incontro tra gli organizzatori e l’assessore serafini

Luciano Berio, si faranno le tre serate in suo onore

In Consiglio la minoranza aveva sottolineato l’assenza di celebrazioni

La casa editrice Feltrinelli, la stagione dell’Orchestra della Toscana, la giornata a tema alla Città della Scienza di Napoli, il Ravenna Festival. L’elenco di omaggi al maestro imperiese Luciano Berio nel decennale della scomparsa, avvenuta a Roma il 27 maggio 2003, attraversa tutta Italia. Finora, però, la sua città natale è mancata all’appello. A ricordare che da queste parti finora non è stato organizzato neanche un concertino è stato il consigliere Giuseppe Fossati, capogruppo di Imperia riparte, dalle fila dell’opposizione. Ne ha parlato nel primo Consiglio comunale della scorsa settimana.

Il Comune cerca ora di correre ai ripari: proprio ieri mattina l’assessore alla Cultura Sara Serafini ha ricevuto in Municipio i responsabili dell’associazione ApertaMente, che dall’ottobre del 2012 cerca di organizzare un ciclo di proposte, sentendosi regolarmente rispondere che non ci sono fondi a disposizione. Ora, finalmente, la situazione sembra essersi sbloccata ed è stato definito il programma, che prevede anche in contro a Villa Grock, vicino alla casa delle Cascine in cui abitò il maestro Berio.

Spiega la presidente di ApertaMente, Maura Orengo: «Ci è stato assicurato che nella prossima riunione di Giunta sarà deliberato un contributo all’iniziativa. Noi comunque stiamo aspettando il sostegno della Regione, che dovrà chiudere il bilancio entro il 15, e la concessione della dimora storica da parte della Provincia. Fondamentale anche l’appoggio della Coop e della Federalberghi. Prevediamo tre serate: la prima, mercoledì 24 alle 21, si terrà in piazzetta dell’Olmo, nel centro storico di Oneglia: il prof. Vittorio Coletti presenterà Giorgio Pestelli, docente di Storia della musica a Torino e biografo di Luciano Berio».

Il ciclo continuerà il 20 agosto sempre alle 21, trasferendosi a Villa Grock. In questo caso a fare gli onori di casa sarà il musicologo imperiese Antonio Rostagno, che insegna all’Università La Sapienza di Roma e spiegherà la musica di Berio, in modo da renderla comprensibile anche ai profani. Gli esempi musicali saranno eseguiti da Alfonso Alberti, pianista di fama internazionale. Nato nel 1976, si è diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e ha seguito corsi di perfezionamento tenuti da Damerini, Tureck e Scala.

Prosegue Maura Orengo: «La terza data è ancora da definire: si terrà il 6 o l’8 settembre, sempre nella cornice di Villa Grock, e sarà dedicato e Berio e la comunicazione, con la ricercatrice dell’Università di Firenze Mila De Dantis. Sono anche previste proiezioni tratte dalle trasmissioni televisive tenute da Berio negli Anni ’70 per la Rai».

Due Dvd, appena pubblicati da Feltrinelli Real Cinema, riuniscono le dodici puntate di «C’è musica&musica», andate in onda nel 1972 sul Secondo canale della Rai, che costituisce un singolare esempio di divulgazione musicale da parte di un gigante della cultura del Novecento, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo come innovatore. Ai Dvd è allegato un libro con le trascrizioni delle singole puntate e alcuni saggi introduttivi. In 12 puntate della durata di un’ora ciascuna, il grande compositore aveva intervistato i suoi contemporanei, con cui condivideva il ruolo di «apripista» nel mondo delle sette note: John Cage, Ligeti, Maderna e Menotti.

enrico ferrari


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