Savoia, valanga travolge due scialpinisti sulla Pointe de Charbonnel: un morto
BESSANS, Francia — Nuova tragedia sulla Pointe de Charbonnel (3.760 metri): dopo la morte di Mario Monaco, uno scialpinista italiano, di cui non sono ancora state rese note le generalità, è deceduto a causa di una valanga. Il compagno che era con lui è stato travolto a sua volta, ma è riuscito ad uscire indenne dalla neve.
Secondo la stampa francese, una guida alpina di Bessans ha avvistato poco dopo mezzo giorno, due scialpinsti sulla Pointe de Charbonnel, cima francese di 3760 metri della Savoia. La guida avrebbe notato che i due si erano allontanati dalla via normale di discesa e, a circa 3000 metri di quota, sono stati travolti da una valanga che li ha trascinati per diverse centinaia di metri.
Sul posto è intervenuto con l’elicottero il Peloton de haute montagne della Gendarmerie (Pghm) di Mondane che ha ritrovato il corpo senza vita di uno degli scialpinisti, un 55enne di orgini italiane. Il compagno, un 50enne italiano, era riuscito ad uscire indenne dalla massa nevosa e si era allontanato verso valle per dare l’allarme con il cellulare. I soccorritori lo hanno portato in ospedale per gli accertamenti del caso.
Secondo quanto riferito dal Pghm di Mondane all’Ansa di Valle d’Aosta “il distacco della massa di neve umida è stato spontaneo, probabilmente legato al rialzo termico.” Le valanghe spontanee sono proseguite anche durante il pomeriggio, tanto che i soccorritori sono dovuti intervenire nuovamente sulla Pointe de Charbonnel per recuperare con l’elicottero quattro scialpinisti francesi.
Photo Henri Leveque courtesy of CAMPTOCAMP.ORG