Cuneo
Le giornate
della merla
portano neve
La tradizione contadina usava un racconto per spiegare i tardivi ritorni del freddo invernale. L’arroganza della Merla, che il 28 aveva osato già cantare la primavera, fu punita da Gennaio nei tre giorni seguenti (ottenuti da Febbraio, che invece, prima, di giorni ne aveva 31) con un gelo rimasto da allora proverbiale. E i «Dì ’d laMerla» sembrano quest’anno in grado di portare la neve in pianura, grazie ai flussi nord atlantici raffreddati da contributi che spirano dall’Artico. Passate le tiepide giornate di Foehn, trascorsi i primi due giorni della settimana con nuvole sulle Alpi, fiocchi su Alto Verbano e Ossola ma quasi sereno altrove, sarà il mercoledì a portare una spruzzata bianca su Vallée e Piemonte, fin dalla mattinata. L’ accumulo più importante, 20cm, tra entroterra ligure e Cuneese specie nella serata-nottata di mercoledì. I fiocchi nella notte si sposteranno tra Biella e Novara, concedendo nella mattina seguente una breve tregua. Da venerdì saranno le piogge a prevalere su gran parte della regione, mentre sul Basso Piemonte è prevista neve ma a quote più alte, sopra i 500 mt. E non sarà finita, perché la perturbazione si attarderà sul Nord Ovest sabato e domenica, con piogge sparse che diventeranno neve a quote di alta collina, grazie ai flussi più temperati in arrivo dal mar Ligure.
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Fulvio Romano