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domenica 16 novembre 2014

“No al Tenda bis. Si punti sulla ferrovia"

LA STAMPAweb

Cuneo

Comitati italo-francesi

«No al Tenda bis, si punti sulla ferrovia»

«Contrari al raddoppio della galleria del Tenda, un progetto assurdo che aumenterà solo traffico e inquinamento in valle Roya. Meglio puntare sulla linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza, sempre a rischio ridimensionamento se non di chiusura». È il pensiero condiviso dalla maggior parte delle duecento persone intervenute ieri, nel teatro di Tenda, all’assemblea indetta dai comitati italo-francesi per la difesa delle ferrovie locali. All’incontro hanno partecipato parlamentari eletti in Costa Azzurra, il sottoprefetto di Nizza, Sylvie Cendre, il vicepresidente della regione Paca (Provence Alpes Cote d’Azur), Jean Yves Petit, sindaci ed amministratori italiani e francesi. Al tavolo dei relatori anche il responsabile del procedimento per il Tenda Bis, ingegnere Fabrizio Cardone, che ha rassicurato sul proseguimento dei cantieri, e lo smaltimento a Vernante e Asti del materiale di scavo. Il dibattito si è incentrato sulla Cuneo-Nizza e il rischio di perdere i 29 milioni del decreto Sblocca Italia per la messa in sicurezza della linea in valle Roya. «Aspettiamo l’assegno dal Governo italiano - ha detto Petit - al quale aggiungeremo 10 milioni. Il ministro francese dei Trasporti ha sollecitato le reti ferroviarie italiane e francesi a trovare un accordo sui cantieri». Il 25 novembre, a Parigi, è previsto un vertice al quale parteciperà l’assessore regionale dei Trasporti, Francesco Balocco, che il giorno dopo incontrerà i colleghi delle Regioni Liguria e Paca. Finita l’assemblea i manifestanti hanno bloccato per un’ora la strada a Tenda. [mt. b.]