ebook di Fulvio Romano

lunedì 27 aprile 2015

Ponente, è guerra agli alloggi turistici...

LA STAMPA

Imperia

PARTE DA SANREMO LA BATTAGLIA CONTRO IL FENOMENO SEMPRE PIù DIFFUSO PROVOCATO DAL CROLLO DELLE LOCAZIONI STAGIONALI

Hotel, è “guerra” agli alloggi turistici

Nel mirino di Federalberghi gli affittacamere abusivi: “Concorrenza sleale”

Sono gli appartamenti turistici i nuovi «nemici» degli albergatori della Riviera. Non quelli regolari, che a dire il vero sono pochi, bensì i tanti alloggi che prima venivano affittati stagionalmente e che adesso, complice la crisi, si sono trasformati in concorrenti degli hotel, «piazzati» sul mercato soprattutto attraverso internet o con il passaparola.

«In provincia i regolari sono un centinaio, di cui una ventina a Sanremo. Ma il sommerso ha ormai raggiunto dimensioni ragguardevoli, non più tollerabili: bisogna fare qualcosa, perché questa è concorrenza sleale», sottolinea Igor Varnero, presidente di Federalberghi Sanremo, che ha lanciato il grido d’allarme in un incontro con il Comune e la Provincia. Aggiunge: «Soltanto a Sanremo ci sono circa 10 mila seconde case. Calcolando che il 10% possa rientrare nel giro delle locazioni temporanee, significa che ci sono disponibili da 2 a 3 mila posti letto utilizzabili anche soltanto per pochi giorni, considerato il crollo degli affitti per lunghi periodi. È quasi lo stesso numero dei posti letto attuali negli alberghi. Si può così comprendere la portata del fenomeno. Questa attività da affittacamere è svolta quasi totalmente senza alcun rispetto delle regole, a danno delle strutture ricettive che invece sono assoggettate a un gran numero di adempimenti amministrativi, di sicurezza e fiscali. Questa battaglia di Federalberghi parte da Sanremo, ma sarà estesa a tutta la Riviera. Gli enti con cui siamo entrati in contatto si sono resi disponibili a creare una commissione tecnica per scovare le attività irregolari». Ma non è un’operazione semplice, anche se Varnero suggerisce di partire dal monitoraggio dei siti internet che pullulano di annunci di affittacamere improvvisati: «Ci sono diversi portali e si trovano tracce perfino su Booking. Su un sito abbiamo contato un migliaio di annunci riferiti soltanto a Sanremo: è vero che molti sono ripetuti nel tempo, ma sono davvero tanti. Se si vuole esercitare questa attività occorre informare la Provincia e attenersi alle norme di un’apposita legge regionale, che richiede fra l’altro la certificazione di conformità degli impianti e le garanzie assicurative legate alla responsabilità civile. Non solo: i titolari dovrebbero segnalare le presenze degli ospiti alla Questura, come sono tenuti a fare gli albergatori».

Questi nuovi operatori turistici abusivi rischiano sanzioni amministrative pesanti: «Da mille a seimila euro, oltre agli aspetti fiscali», riferisce Varnero. Che spiega: «Se si vuole aprire un bed&breakfast o un’attività di affittacamere bisogna chiedere una licenza. La concorrenza deve essere leale: è l’appello che lanciamo agli enti preposti ai controlli. Chiediamo il rispetto delle regole, di mettere ordine nel settore. Durante il Festival, periodo di massima affluenza turistica a Sanremo, ci siamo resi conto di quanto sia diffuso oggi il fenomeno degli alloggi affittati come se fossero camere di hotel».

Federalberghi invoca maggiori controlli anche sulle strutture ricettive alle quali è stata revocata la licenza «e nonostante ciò esercitano ugualmente l’attività».

GIANNI MICALETTO


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