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PARTE DA SANREMO LA BATTAGLIA CONTRO IL FENOMENO SEMPRE PIù DIFFUSO PROVOCATO DAL CROLLO DELLE LOCAZIONI STAGIONALI
PARTE DA SANREMO LA BATTAGLIA CONTRO IL FENOMENO SEMPRE PIù DIFFUSO PROVOCATO DAL CROLLO DELLE LOCAZIONI STAGIONALI
Hotel, è “guerra” agli alloggi turistici
Nel mirino di Federalberghi gli affittacamere abusivi: “Concorrenza sleale”
Nel mirino di Federalberghi gli affittacamere abusivi: “Concorrenza sleale”
Sono gli appartamenti turistici i nuovi «nemici» degli albergatori della Riviera. Non quelli regolari, che a dire il vero sono pochi, bensì i tanti alloggi che prima venivano affittati stagionalmente e che adesso, complice la crisi, si sono trasformati in concorrenti degli hotel, «piazzati» sul mercato soprattutto attraverso internet o con il passaparola.
«In provincia i regolari sono un centinaio, di cui una ventina a Sanremo. Ma il sommerso ha ormai raggiunto dimensioni ragguardevoli, non più tollerabili: bisogna fare qualcosa, perché questa è concorrenza sleale», sottolinea Igor Varnero, presidente di Federalberghi Sanremo, che ha lanciato il grido d’allarme in un incontro con il Comune e la Provincia. Aggiunge: «Soltanto a Sanremo ci sono circa 10 mila seconde case. Calcolando che il 10% possa rientrare nel giro delle locazioni temporanee, significa che ci sono disponibili da 2 a 3 mila posti letto utilizzabili anche soltanto per pochi giorni, considerato il crollo degli affitti per lunghi periodi. È quasi lo stesso numero dei posti letto attuali negli alberghi. Si può così comprendere la portata del fenomeno. Questa attività da affittacamere è svolta quasi totalmente senza alcun rispetto delle regole, a danno delle strutture ricettive che invece sono assoggettate a un gran numero di adempimenti amministrativi, di sicurezza e fiscali. Questa battaglia di Federalberghi parte da Sanremo, ma sarà estesa a tutta la Riviera. Gli enti con cui siamo entrati in contatto si sono resi disponibili a creare una commissione tecnica per scovare le attività irregolari». Ma non è un’operazione semplice, anche se Varnero suggerisce di partire dal monitoraggio dei siti internet che pullulano di annunci di affittacamere improvvisati: «Ci sono diversi portali e si trovano tracce perfino su Booking. Su un sito abbiamo contato un migliaio di annunci riferiti soltanto a Sanremo: è vero che molti sono ripetuti nel tempo, ma sono davvero tanti. Se si vuole esercitare questa attività occorre informare la Provincia e attenersi alle norme di un’apposita legge regionale, che richiede fra l’altro la certificazione di conformità degli impianti e le garanzie assicurative legate alla responsabilità civile. Non solo: i titolari dovrebbero segnalare le presenze degli ospiti alla Questura, come sono tenuti a fare gli albergatori».
Questi nuovi operatori turistici abusivi rischiano sanzioni amministrative pesanti: «Da mille a seimila euro, oltre agli aspetti fiscali», riferisce Varnero. Che spiega: «Se si vuole aprire un bed&breakfast o un’attività di affittacamere bisogna chiedere una licenza. La concorrenza deve essere leale: è l’appello che lanciamo agli enti preposti ai controlli. Chiediamo il rispetto delle regole, di mettere ordine nel settore. Durante il Festival, periodo di massima affluenza turistica a Sanremo, ci siamo resi conto di quanto sia diffuso oggi il fenomeno degli alloggi affittati come se fossero camere di hotel».
Federalberghi invoca maggiori controlli anche sulle strutture ricettive alle quali è stata revocata la licenza «e nonostante ciò esercitano ugualmente l’attività».
GIANNI MICALETTO