Savona
lo sfogo del direttore del «centro pannunzio»
lo sfogo del direttore del «centro pannunzio»
“L’annuncio del Frecciarossa
serve solo a mascherare
i disservizi ferroviari liguri”
«L’annuncio di un Frecciarossa Milano-Ventimiglia, con fermate a Genova e Savona, ma senza l’alta velocità, è un’operazione meramente cosmetica studiata al fine di mascherare il disservizio ferroviario in Liguria». Sono queste le dure parole utilizzate dal direttore generale del «Centro Pannunzio» Pier Franco Quaglieni, che ha accolto tutt’altro che favorevolmente l’annuncio del possibile utilizzo di un treno Frecciarossa per collegare la Lombardia alla Liguria.
Con l’arrivo dei nuovi Frecciarossa 1000, infatti, saranno disponibili ventotto Etr 500, che, nelle parole dei dirigenti delle Ferrovie dello Stato, andranno a servire linee non progettate per l’alta velocità: una di queste è proprio la tratta Milano-Ventimiglia. Nonostante ciò, non ci sarebbero comunque grandi progressi negli spostamenti e nei tempi di percorrenza: questo, e la mancanza di una fermata Alassio-Albenga, i motivi che hanno portato alla denuncia del «Pannunzio», che già in passato si era scagliato a più riprese contro l’inefficacia di Trenitalia in Liguria.
Ha tuonato Quaglieni: «Trenitalia penalizza le località turistiche e colpisce i rapporti ferroviari con il Piemonte, fonte di turismo primario per tutto il Ponente savonese. L’annuncio del Frecciarossa appare ai nostri occhi come un’operazione elettoralistica tardiva ed in ogni caso risulterebbe indispensabile anche una fermata ad Alassio-Albenga».
Ha concluso il direttore generale del Centro Pannunzio: «Denunciamo questo colpo di scena inutile, perché non sarà certo un Frecciarossa senza alta velocità a migliorare il servizio per i liguri, i pendolari e i turisti. Chiediamo, quindi, interventi seri e programmi chiari in vista del voto di fine maggio per le elezioni regionali».