Imperia
Gennaio record per la pioggia
e a febbraio già caduti 53 mm
I dati elaborati da Pennellatore di Meteo Portosole
I dati elaborati da Pennellatore di Meteo Portosole
A gennaio nella sola Sanremo sono scesi 387 mm di pioggia, con un picco di 130 mm giovedì 16. Mai vista, da queste parti, così tanta acqua caduta dal cielo nel primo mese dell’anno. E anche dicembre è stato parecchio «bagnato»: in appena 22 giorni, dal 19 in poi, sono caduti 191,6 mm. Per risalire a qualcosa di simile bisogna andare indietro fino al ’57, quando si erano registrati 300 mm a dicembre, con l’esondazione del torrente S. Francesco. Che aveva allagato piazza Bresca, prima ancora che fosse costruito il sottopasso. Sono i dati più sorprendenti che emergono dalle statistiche elaborate da Achille Pennellatore di Meteo Portosole. «In questi primi giorni di febbraio sono già caduti quasi 53 mm di pioggia - sottolinea - Dati notevoli, se si pensa che la media del mese è di 52 mm». Dall’inizio delle precipitazioni e fino a ieri si sono registrati ben 631,6 mm. «Ancora 100 mm e si arriverà al livello complessivo di un anno - spiega il meteorologo - Di solito questa quantità di acqua si raggiunge a fine settembre. Di sicuro non c’è mai stato un gennaio così piovoso da quando, a partire dal 1880, si è iniziato a effettuare le rilevazioni anche nella nostra zona». Diversa la situazione legata ad altri mesi: a ottobre del 1911 e poi del 1916 caddero circa 400 mm. Eventi che a Sanremo sono ricordati soprattutto per le frane in zona La Vesca, la stessa oggi interessata dallo smottamento che ha interrotto l’Aurelia per una settimana (ora si procede a senso unico alternato). Stessa quantità venuta giù a novembre del 2000, in occasione della seconda alluvione che ha colpito la città dopo quella del ’98. Pennellatore spiega l’attuale piovosità con «l’apertura della porta atlantica: le perturbazioni si verificano a latitudini inferiori rispetto alla norma, scontrandosi con l’energia liberata dal Mediterraneo, più caldo di 3-4 gradi rispetto all’Atlantico del Nord».
GIANNI MICALETTO