Imperia
imperia rientrate 14 delle 28 persone sgomberate
In Consiglio il punto
su frane e interventi
dopo le piogge record
«Ci sono pochi dubbi sul fatto che le piogge invernali siano stati eventi straordinari, per i quali è possibile ottenere fondi legati allo stato di calamità: per giudicare straordinario un fenomeno non deve avere pari negli ultimi trent’anni, e i 278 millimetri scesi a Imperia lo scorso dicembre sono un record assoluto dall’inizio delle misurazioni dell’Osservatorio meteo, 139 anni fa». Parole dell’assessore all’Ambiente Nicola Podestà, che nel Consiglio comunale di lunedì ha tracciato il bilancio degli effetti del maltempo. Le schede per i rimborsi si stanno ancora raccogliendo: c’è tempo fino al 16 febbraio.
Se dicembre è da primato, gennaio non scherza, con 276 millimetri caduti, e 166 concentrati tra il 16 e 17, mentre questo mese siamo a quota 160. Podestà, che ha sottolineato come con l’Amat sia stato realizzato un «censimento» dei 7 mila tombini in città, ha rivolto un plauso all’attività dei volontari della Protezione civile, e ha aggiunto: «Spero che nel prossimo bilancio siano inseriti fondi per potenziarne le risorse». Gianfranco Grosso, capogruppo di Imperia bene comune, ha rilevato che nel 2013 per il settore erano a bilancio solo 10 mila euro. Nel question time un’interrogazione di Luca Falciola (Fi) ha chiesto interventi: servono più mezzi e rifacimenti nella sede.
Il vice sindaco Giuseppe Zagarella ha fatto il punto sulle frane: «Le persone fatte sgomberare sono 28; ne sono rientrate soltanto 14, a Terre Bianche. In corso Roosevelt non è stato possibile riaprire la strada perché la frana è ancora attiva». Per la paleofrana di Montegrazie precisa Giacomo Giribaldi, i cui genitori abitano in zona: «Il fronte è di 300 metri per 30 e il cimitero non risulta minacciato. Per ora è stata sgomberata un’abitazione vicina a quella dei miei genitori. Pensiamo di autotassarci per allargare le curve in via don Luigi Orengo, indispensabile per la vita della frazione. Ringraziamo gli amministratori per l’attenzione dimostrata».
enrico ferrari