LA STAMPA
Italia
Riciclaggio e scarsa trasparenza
Attenti ai rischi di una bolla
Come si possono acquistare i bitcoin e le altre e-valute? Trattandosi di monete virtuali tutte le transazioni avvengono online. E’ possibile usare i servizi di portafoglio digitale di aziende come Bitinfex, Bitflyer, Bitstamp, Kraken o Coinbase, solo per menzionare le piattaforme su cui si sono registrati i maggior scambi nelle ultime settimane. In base all’investimento effettuato verrà corrisposto un numero (o una frazione) di Bitcoin. Al momento dell’acquisto si scambia denaro per un corrispettivo di criptovalute, variabile in funzione del prezzo di mercato del momento.Quali sono state le performance del bitcoin? Nell’ultimo mese ha guadagnato il 107%, da gennaio il 1450%. Ad inizio 2017 valeva mille dollari. Chi avesse comprato un bitcoin allora si troverebbe a circa 15mila dollari. In tre anni la salita è del 4.150%, mentre negli ultimi cinque anni raggiunge il 112.000%. In altre parole un investimento di 100 dollari fatto nel 2013 avrebbe consentito di moltiplicare di oltre 1000 volte il proprio capitale, arrivando a 112.000 dollari. Quanti sono i bitcoin? Possono essere prodotti, o meglio, minati, in tutto 21.000.000 Bitcoin. Il 50% di essi era stato estratto già nel 2014, ora si stima che ne sia stato minato il 75%. Con il passare del tempo diventa sempre più costosa la loro produzione, che dovrebbe arrivare a conclusione entro il 2050 circa. Possono tuttavia essere frammentati fino all’ottava cifra decimale (0,00000001 bitcoin) permettendo dunque di acquistare anche piccole frazioni di criptovaluta. Cosa ha generato il boom degli ultimi mesi? La crescente domanda di Bitcoin da parte di istituzionali e piccoli investitori, alimentata dalle aspettative di un aumento del prezzo e dalla grande attesa per il lancio di strumenti regolamentati come Etf e Futures sul bitcoin. I bitcoin sono uno strumento esente da rischi? Assolutamente no. Come ogni altro strumento finanziario anche la quotazione del Bitcoin può salire o scendere in base all’andamento della domanda e dell’offerta. Cosa dicono i sostenitori del bitcoin? Il bitcoin e le criptovalute sono una rivoluzione destinata a cambiare il mondo. Il tutto in uno scenario in cui le banche centrali hanno stampato un’enorme massa di denaro, svalutando di fatto le principali valute anche nei confronti del bitcoin. Le previsioni più rosee vedono il bitcoin a prezzi fra 50.000 e 500.000 dollari nel giro di pochi anni. E cosa sostiene la fazione opposta? Molti analisti, fra cui anche Nouriel Roubini, hanno lanciato una serie di avvertimenti. Potremmo trovarci di fronte ad una tremenda bolla speculativa, basata sul nulla o quasi, come lo fu la Tulipomania, la corsa sfrenata ai bulbi dei tulipani vissuta nell’Olanda del Seicento o la bolla del Dot-com, sul finire degli anni Novanta. La trasparenza dell’intero settore è ancora spesso discutibile, mentre permangono problemi di liquidità. E chi ha ragione? Solo il tempo saprà darci risposte concrete. Al momento possiamo fare alcune considerazioni basilari, valide soprattutto per il piccolo investitore. Le criptovalute sono esposte a forti oscillazioni dei prezzi (volatilità) e pertanto sono uno strumento poco adatto per il risparmiatore che ha un profilo di rischio basso. Quali possono essere i suggerimenti per l’investitore? Diversificare l’investimento: se si decide di acquistare criptovalute occorre farlo con una frazione minima del capitale, senza farsi prendere da facili entusiasmi, conoscendo anche i potenziali rischi. La prudenza è quindi d’obbligo, in attesa di sapere se in futuro potremo paragonare il Bitcoin all’oro o, piuttosto, ai tulipani olandesi del Seicento.*Capoanalista presso ActivTrades Londra
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