da Repubblica
Cottarelli: "Spending rewiewper meno tasse già nel 2014"
Per il Commissario ai tagli già il prossimo anno si potranno ridurre gli sprechi. Al lavoro con il ministro Giovannini (Welfare) sulle pensioni d'oro, "ma il tema è delicato". Più meritocrazia tra i manager pubblici
ROMA - "Non credo che dobbiamo aspettare il 2015: nel corso del 2014 c'è la possibilità di ridurre gli sprechi e di ridurre la tassazione". Lo ha detto il commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, intervenendo aUnomattina. L'ex dirigente del Fondo monetario internazionale, fortemente voluto in Italia per mettere mano agli 800 miliardi di spese annue della macchina dello Stato dal premier Letta e dal ministro dell'Economia Saccomanni, ha annunciato - proprio insieme al titolare delle Finanze - un piano da 32 miliardi di risparmi nel triennio. Già in quella sede, il commissario aveva spiegato che - oltre alle misure cardine previste prima della fine di febbraio e poi costantemente aggiornate - ci sarebbero potute essere "delle cose che anticipiamo e che arriveranno prima della fine di febbraio", quando appunto è previsto il "grosso" delle misure per la revisione della spesa.
Parlando del suo gruppo di lavoro, Cottarelli ha oggi trasmesso sicurezza sulla possibilità di raggiungere gli ambiziosi obiettivi: la
spending review, ha spiegato, funzionerà perché "c'è un modo diverso di lavorare rispetto al passato, tutta la Pubblica Amministrazione sarà coinvolta, non c'è un uomo solo al comando. Dai primi incontri con i ministri e i responsabili della Pa già arrivano nuove idee". Proprio con un collega, il ministro di Lavoro e Welfare Enrico Giovannini, è stato affrontato un "problema molto delicato": quello delle pensioni d'oro. Ma per ora Cottarelli si è limitato a dire che sul tema si sta lavorando, senza indicare altri dettagli. Per il Commissario un incentivo a ottenere i risultati sta comunque nel fatto che "i soldi che si recuperano saranno riutilizzati in gran parte per ridurre la tassazione sul lavoro. C'è una grande collaborazione - ha spiegato - con il ministro Saccomanni e la Ragioneria generale dello Stato".