ebook di Fulvio Romano

sabato 23 novembre 2013

Kennedy 1963. La banalità e la sguaiatezza dei nostri mezzibusto...

Incredibile banalità e sciatteria della trasmissione di Rai 3 dopo il film sull'assassinio di Kennedy... Trasmissione finalizzata forse  ad imporci un nuovo mezzobusto con la barbetta che per tutto il tempo ha accarezzato la carrozzeria di una Lincoln rivelandoci, udite udite, che era quasi una copia di quella di Dallas! Passeggiando attorno a questo cimelio il barbetta ha intrattenuto via etere Zucconi, Guzzanti ( altra orribile barbetta rossiccia) e Toscani il fotografo in una sgangherata carrellata tesa sostanzialmente a distruggere più che il mito di Kennedy, i miti di chi nel 63 vedeva in Kennedy la speranza di un mondo finalmente diverso da quello che ancora allora c'era da noi... Nessuna capacità di ripercorrere il clima di quegli anni e di quella giornata terribile in cui chi era giovane capì che nulla sarebbe poi stato come prima... Nemmeno uno storico che potesse dare un po' di spessore all'analisi.. O qualcuno che appartenesse a questi giovani "idealisti". Peccato, un'occasione persa e un senso sgradevole di sporco e di falso che usciva dallo sgangherato dibattito...

( con il conduttore che traduce "country" con "governo"-sic!- rivelando freudianamente il suo rapporto col  potere e la valletta bellona  di turno, un po' troppo maschile a dire il vero, che confonde Segni con Leone!!)