È legge il decreto salva scatti per la scuola
La Ragioneria dello Stato: no coperture per anticipare la pensione a 4mila professori
La Ragioneria generale dello Stato boccia le coperture alla proposta di legge (un testo unificato) che punta a derogare la legge Monti-Fornero sulle pensioni per circa 4mila insegnanti (cosiddetta Quota 96). Semaforo verde definitivo invece della Camera al dl sugli scatti stipendiali del personale della scuola: il provvedimento, che ora diventa legge, è stato approvato con 416 voti a favore, un contrario e 97 astenuti. Ad astenersi sono stati i gruppi del Prc e di M5S.
Stop a della Ragioneria a «Quota96»
La proposta di legge su «Quota 96» mira a esonerare dall'allungamento dell'età per la pensione quei docenti che hanno maturato i requisiti richiesti dalla precedente normativa entro il 31 dicembre 2011 e quindi a consentire a queste persone di andare in pensione non con le nuove regole. Questa deroga riguarda circa 4mila professori con un costo, evidenzia la relazione tecnica del provvedimento, di 35 milioni per il 2014, 106 milioni per il 2015, 107,2 milioni per il 2016, 108,4 milioni per il 2017 e 72,8 milioni per il 2018. Ma per la Ragioneria mancano le coperture: «Non è idonea una copertura di oneri certi con economie di entità incerta» (Cl. T.).