Milano-Sanremo, meno cinque. Mancano cinque giorni alla Classicissima 2014, la numero 105 di una storia iniziata nel 1907, la seconda che si correrà di domenica, novità introdotta lo scorso anno.
Percorso Mentre la Sanremese Ciclismo, come accade dal 1907, è già al lavoro per gli allestimenti legati alla logistica dell’arrivo, la Rcs, società organizzatrice della gara (ma anche di Giro d’Italia e Giro di Lombardia) sta mettendo a punto gli ultimi ritocchi al tracciato, lavoro, quest’anno, particolarmente complesso dopo il no dei tecnici, per motivi di sicurezza (ma anche per una frana a Castellaro), alla salita-novità di Pompeiana e la frana anche ha interrotto la via Aurelia a Spotorno. Un percorso che, con gli aggiustamenti forzati, ha perso 4 chilometri (da 298 km a 294 km). La Pompeiana va in archivio senza soluzioni alternative. «Ci riproveremo il prossimo anno», hanno detto gli organizzatori. Per Spotorno la decisione sarà presa nelle ultime ore: possibile il passaggio, comunque, sulla via Aurelia a senso unico alternato nella zona della frana. Se non sarà possibile è pronto un tracciato alternativo nell’entroterra immediato di Finale Ligure. In ogni caso non tornerà la salita delle Manie.
Novità ad Imperia Cambierà anche l’attraversamento di Imperia. Motivi di viabilità. I corridori, una volta in piazza Dante ad Oneglia, non proseguiranno sulla via Aurelia ma andranno verso il mare e raggiungeranno Porto Maurizio con il lungomare Vespucci.
Passaggi Questo gli orari di massima del passaggio della corsa in provincia di Imperia ipotizzando una media oraria di 42 km orari: Capo Cervo ore 16; San Bartolomeo al Mare 16,04; Diano Marina 16,07; Capo Berta 16,13; Imperia Oneglia 16,36; Imperia Porto Maurizio 16,20; San Lorenzo al Mare 16,28; Costarainera 16,39; Cipressa 16,40; Aregai 16,44; Santo Stefano al Mare 16,47; Riva Ligure 16,48; Arma di Taggia 16,51; bivio Poggio 16,56; Poggio di Sanremo 17,02; Sanremo, piazzale Dapporto 17,10.
I big La cancellazione della Pompeiana sembra essere stata assai gradita ai velocisti che erano sicuramente penalizzati da una salita in più nel tratto finale. Molti puntano al successo. Il velocista tedesco John Dagenkolb (una tappa e la maglia verde alla Parigi Nizza) punta, senza mezzi termini, al primo posto: «Ho lavorato tutto l’inverno pensando alla Milano-Sanremo», ha detto. Più cauto lo slovacco Peter Sagan: «Al successo a Sanremo penserò, eventualmente, solo a 20 km dal traguardo», ha dichiarato. L’italiano Vincenzo Nibali, in gara alla recente Parigi-.Nizza, ha sciolto il dubbio e ci sarà, mentre darà forfait il vincitore della stessa Parigi Nizza, il colombiano Carlos Betancur. Il francese Bryan Coquart, 21enne promessa emergente del ciclismo francese, invece in questi giorni ha provato le salite di Cipressa e Poggio. «Ho monitorato ogni metro», ha detto.