Imperia
imperia a favore degli operatori anche un innovativo accordo per la dop riviera ligure
Olive, raccolto abbondante e prodotti di ottima qualità
Stagione dell'olio da incorniciare grazie alle condizioni climatiche favorevoli
Stagione dell'olio da incorniciare grazie alle condizioni climatiche favorevoli
Al riparo dalla mosca, la stagione olivicola ha mantenuto le promesse: grazie al caldo di agosto, alle piogge di settembre e a un autunno gradevole il raccolto in provincia di Imperia è stato abbondante. E anche la qualità soddisfa le aspettative. Inoltre si sta proseguendo sulla stessa linea con frutti belli e sani garanzia di un olio di qualità eccellente.
Gli operatori del settore olivicolo possono dichiararsi soddisfatti. L’annata 2013 è caratterizzata da un accordo innovativo sul patto di filiera per la rivendicazione dell’olio extravergine di oliva Dop Riviera Ligure. Non riguarda l’aumento del prezzo della quarta (misura pari a 12,5 Kg di olive) già fissato a 18 euro, ma i contratti preventivi sottoscritti tra produttori e trasformatori.
Questa innovazione consente alle imprese di programmare la loro attività e sapere quale sarà il loro reddito minimo certo per il prossimo anno. Ma potrebbe anche creare elementi di disturbo nelle contrattazioni normali, quelle fuori dal contratto di filiera.
La situazione rimane complessa. Come accade spesso di fronte alle innovazioni. Gli accordi che vengono fatti in altri settori come latte o vino mai erano stati estesi all’olio Dop.
L’accordo minimo è un segnale per incentivare il mercato e la rivendicazione dell’olio «protetto» Riviera Ligure. In questo momento la sovrapproduzione ha determinato qualche preoccupazione negli olivicoltori che mirano a vendere l’intero raccolto con qualche problematica nella determinazione del prezzo.
La campagna olivicola 2013, a fronte dell’abbondanza del raccolto e della resa delle olive, che non è stata ottima nella fase iniziale ma nel corso della campagna è diventata eccellente, mette in condizione tutti gli addetti della filiera di osservare con rigidità le intese sottoscritte e il Disciplinare che regola la certificazione della Dop.
La Camera di Commercio di Imperia, organismo responsabile dei controlli sul rispetto delle norme sulla Denominazione di origine, ha richiamato l’attenzione delle categorie e degli operatori del comparto olivicolo iscritti all’albo Dop a un maggior controllo nell’iter di registrazione dell’olio extravergine Dop e non solo. A maggior tutela di tutti gli operatori della filiera e dei consumatori finali verranno eseguiti controlli sull’intera produzione taggiasca raccolta. I controlli verranno estesi all’intero raccolto: olive atte a Dop, olive da tavola, olive per olio 100% italiano «monocultivar Taggiasca» e autoconsumo.
massimo boero