ebook di Fulvio Romano

mercoledì 25 dicembre 2013

Bocciati gli emendamenti sulla Cuneo-Ventimiglia. Ciò che dicono a Cuneo a Roma non si dice...

LA STAMPA

Imperia

trasporti iniziative del sel alla camera

Bocciato emendamento sulla Ventimiglia-Cuneo

Quattro emendamenti presentati dal Sel inerenti il trasporto pubblico locale, e per la ferrovia Ventimiglia-Cuneo, sono stati bocciati in questi giorni dai due rami del Parlamento. Lo denuncia il circolo del Sel ventimigliese, che si era fatto portavoce a Roma delle preoccupazioni sul futuro della ferrovia della Val Roja attraverso il deputato ligure Stefano Quaranta, componente tra l’altro della commissione Trasporti alla Camera. Dice Quaranta: «In fase di voto nessuno degli emendamenti è passato, e questo dimostra, ancora una volta, come il tema dei trasporti, non sia una priorità di questo Governo». Aggiungono i vertici del Sel intemelio: «C’è una sostanziale contraddizione tra chi rappresenta, a livello locale, i partiti che oggi formano l'attuale maggioranza e i loro colleghi impegnati in Parlamento e al Governo. Qui si difende, a parole, la Cuneo-Ventimiglia, mentre in Parlamento non ci si attiva concretamente. Anche il Il Movimento 5 Stelle ha votato in maniera negativa, nonostante poi abbia fatto mettere agli atti che avrebbe voluto dare voto favorevole ad uno degli emendamenti, ma si è sbagliato e ha votato contro». Sel ricorda che la linea che unisce Piemonte e Liguria, oltre che Italia e Francia, non solo è importante per lo sviluppo turistico, ma soprattutto «assolve al principio costituzionale dell’utilità sociale». Poi l’affondo al Pd: «Dica se preferisce sostenere la Ventimiglia-Cuneo-Torino o se vuole puntare sulla Tav, inutile e dannosa per l’ambiente». [L.R.]