ebook di Fulvio Romano

venerdì 27 dicembre 2013

I danni del maltempo ad Imperia

LA STAMPA

Imperia

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La furia del mare affonda i gozzi

Danneggiato uno stabilimento balneare: i marosi fanno saltare l’asfalto alla base del molo lungo

Frane, spiagge danneggiate, smottamenti, strade chiuse, disagi, allagamenti, torrenti al limite di guardia. È il bilancio dell’ondata di maltempo che per quasi due giorni ha sferzato anche il territorio di Imperia. Per i Vigili del fuoco, che hanno chiesto l’ausilio di squadre della Protezione civile, c’è stato moltissimo lavoro straordinario. Da ieri mattina sono in superattività 12 pompieri con tutti i mezzi a disposizione tanto che si è dovuto chiedere in ausilio l’autoscala ai colleghi di Alessandria. La mareggiata ha ricoperto le spiagge di detriti di ogni sorta portati sulla costa dalla forza dei torrenti. Sul molo lungo di Oneglia grossi pezzi di asfalto sono stati letteralmente divelti dalla forza d’urto dei marosi, mentre alcuni gozzi ormeggiati sono affondati e altri hanno rotto gli ormeggi: i pescatori hanno faticato non poco a recuperare le barche rimaste in balia del mare.

Al Prino, il parcheggio di zona Santa Lucia è stato chiuso perchè investito da onde e da ogni sorta di detrito, in gran parte rami e tronchi menre la spiaggia pubblica è piena di canne e spazzatura. A Oneglia lo stabilimento Afrik è quello che ha subito più danni dalla forza distruttiva del mare: le onde hanno portato via parte delle strutture.

Ma sono stati soprattutto i collegamenti a subire i maggiori disagi. Frane si sono verificate a Borgo d’Oneglia, sulla Statale 28 poco dopo la casa cantoniera, dove è crollato un muro, mentre la strada che porta a Monesi, partendo da Mendatica, sembrava un ruscello in piena.

I monaci della comunità benedettina che avevano fatto «rinascere» l’antica pieve dei Santi Nazario e Celso a Borgomaro, durante la notte fra Natale e Santo Stefano hanno visto precipitare sul monastero il maestoso cipresso, rimasto in bilico sopra il cortile e delimitato con il fettucciato dai Vigili del fuoco. Dicono i frati: «Speriamo possa essere rimosso al più presto, visto che in occasione del concerto natalizio, domenica alle 15,30, abbiamo intenzione di organizzare un appuntamebnto conviviale in cortile».

Tantissimi, inoltre, gli allagamenti, con innumerevoli richieste di intervento per le idrovore dei vigili del fuoco. Un albero è caduto all’interno della casa di riposo Betlemme a Porto Maurizio, per fortuna senza conseguenze. A Garbella è crollato parzialmente un muretto, mentre durante la notte nel cuore di Porto è crollata la passerella nell’area del cantiere per i parcheggi sotterranei in via Benza a Porto Maurizio: cinque villette sono rimaste isolate. Ieri mattina c’è stato un sopralluogo del vice sindaco Giuseppe Zagarella, gli operai stanno intervenendo.

Nel Dianese il forte vento dei giorni scorsi ha scaraventato a terra gli alberi natalizi decorativi nell’isola pedonale di Diano Marina, e sempre a Diano Marina la pioggia ha provocato allagamenti in qualche scantinato. A causa della pioggia molto forte che nella serata di martedì si è verificato un incidente sulla via Aurelia vicino al ponte del torrente San Pietro che ha coinvolto due auto. Un trentenne di San Bartolomeo ha riportato ferite non gravi. Le alte onde del mare spinte dal vento fortissimo sono arrivate a lambire la passeggiata, ma hanno fatto la gioia dei surfisti, che ieri pomeriggio hanno fatto evoluzioni «cavalcando» i marosi in zona Sant’Anna.

GIULIO GELUARDI


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