Novara
allerta meteo.i maggiori disagi in ossola, ALTRI problemi nel novarese e nel verbano
Neve, pioggia e black-out
L’emergenza di S.Stefano
Ritardi di ore sulla linea ferroviaria del Sempione
Ritardi di ore sulla linea ferroviaria del Sempione
Ossola nella morsa della neve. Strade interrotte, linea ferroviaria del Sempione in tilt, allagamenti, interi paesi senza energia elettrica e isolati. Questa la situazione che si presentava ieri dopo le precipitazioni della notte tra Natale e Santo Stefano. L’acqua ha reso pesante la neve e causato danni ovunque.
Si calcola che 18 mila persone siano rimaste senza luce e senza riscaldamento. Compresa Macugnaga, piena di turisti. Black-out anche nelle valli Vigezzo, Bognanco, Antrona, Divedro. Chi si trovava a San Domenico è rimasto isolato per l’interruzione della strada che sale da Varzo. Molte persone si sono radunate all’albergo Cuccini dove l’amministrazione comunale ha messo in funzione un generatore di energia. Tantissimi gli alberi che, caduti per la neve, hanno mandato in tilt le linee elettriche. Chiuse anche diverse strade. Interrotte per ore la 659 della valle Antigorio a Crodo, la 337 della val Vigezzo, la 549 dell’Anzasca e diversi collegamenti a fondovalle.
Ritardi e soppressioni sulla linea ferroviaria del Sempione. Il treno Venezia-Parigi, in transito di notte a Domodossola, ha fatto registrare otto ore di ritardo. La linea è stata interrotta per la caduta di alberi tra Iselle e Preglia.
Disagi anche nel Cusio e nel Verbano: chiusa la strada di Levo tra Gignese e Stresa, altri smottamenti sulla Rovegro-Cicogna e in località Tre Ponti a Verbania.
Nel Novarese il maltempo ha tenuto impegnate per tutto il giorno otto squadre dei vigili del fuoco. I disagi maggiori riguardano gli automobilisti che hanno dovuto fare i conti con strade bloccate da frane e smottamenti. Paura a Granozzo con Monticello per un uomo rimasto intrappolato a bordo dell’auto in una via invasa dall’acqua del torrente Agogna, esondato come il Terdoppio. Numerosi allagamenti nella zona di Borgomanero, quattro famiglie evacuate a Grignasco.
renato balducci