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Ventimiglia
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Torrenti ai limiti di guardia
Roja “sorvegliato speciale”
Chiusa la passerella Squarcifichi, sottopassi allagati, parcheggi off limits
Chiusa la passerella Squarcifichi, sottopassi allagati, parcheggi off limits
Fiume Roja, a Ventimiglia, «sorvegliato speciale» durante la tempesta di Natale. Ma non solo: torrente Nervia in piena, posteggio lungofiume off limits a Dolceacqua, qualche sottopassaggio allagato a Bordighera, due famiglie evacuate a Seborga, spiagge di tutto l’estremo Ponente invase da tonnellate di legname e detriti. È un bilancio importante, ma per fortuna senza gravi danni né al pubblico né ai privati, quello dei due giorni di maltempo delle festività natalizie nel Ventimigliese. Il fiume Roja, il più importante corso d’acqua di tutto l’Imperiese, per tutto il giorno di Natale e durante la notte tra Natale e Santo Stefano è stato in piena. Quasi al limite, pur senza esondare per fortuna. Ma la passerella pedonale Squarciafichi è stata chiusa per precauzione e ancora ieri non si poteva utilizzare. Molte cantine nella zona del lungofiume Girolamo Rossi sono state invase dall’acqua. Fortunatamente, comunque, non si sono avuti danni gravi. Già nella mattinata di ieri, inoltre, il livello dell’acqua ha cominciato lievemente a diminuire, riportando la situazione sotto controllo.
Ha suscitato particolare preoccupazione anche il torrente Nervia, in piena da Natale. L’acqua era molto alta soprattutto nei punti di argini più stretti. A Dolceacqua, in particolare, il livello del torrente ha sfiorato il ponte nuovo ed è lievemente tracimato poco più a valle, vicino ai campi da calcio. Due frane si sono verificate in zona Barbaira (dove la collina è sotto controllo perché la via conduce ad alcune abitazioni) e Ruscia. Alla foce, vicino all’oasi del Nervia, alcune anatre sono state ritrovate senza vita tra i cespugli, travolte dalla piena. Stessa sorte per un cinghiale.
A Seborga il giorno di Natale due famiglie sono state evacuate da casa, per precauzione, visto che un albero di enormi dimensioni incombeva sulla abitazione, a pochi passi dal paese, rischiando di precipitare sul tetto. Due nuclei, tra cui quello del vicesindaco Flavio Gorni, hanno lasciato casa: con la moglie e la figlia nata soltanto pochi giorni fa si è trasferito in un’altra casa di famiglia, mentre le altre due persone, parenti del vicesindaco, sono ospitate in un bed and breakfast del Principato. L’albero sarà tagliato oggi da alcuni volontari, con l’aiuto eventuale dei Vigili del fuoco.
Una piccola frana si è verificata a Perinaldo, ai margini del paese, ma fortunatamente lo smottamento ha interessato alcune fasce sostanzialmente libere, senza causare danni alle case.
A Bordighera, qualche problema si è verificato nei sottopassaggi pedonali e in quello in zona depuratore, ma l’intervento degli uomini della Protezione civile ha consentito di arginare i problemi: l’acqua è stata aspirata e i mini-tunnel sono stati riaperti: la passeggiata è stata temporaneamente transennata.
Tutte le spiagge sono invase da tronchi, cespugli, alberi sradicati, portati dai torrenti fino al mare e riversati dalle onde sul litorale. Si tratta di enormi quantità di materiale, che dovranno essere smaltite e che, nei prossimi giorni, certamente attireranno chi ha in casa caminetti o stufe, come solitamente avviene (una usanza che, tra l’altro, aiuta a ripulire il bagnasciuga).
Fortunatamente, non hanno destato problemi né il rio Borghetto, né il torrente Verbone, protagonisti anni fa di terribili alluvioni. Tutta la zona in ogni caso è stata monitorata costantemente dagli uomini della Protezione civile. Da registrare che sulle alture dell’entroterra la pioggia si è trasformata in neve.
LORENZA RAPINI