ebook di Fulvio Romano

venerdì 27 dicembre 2013

Alessandria, mai il Bormida così alto... I danni del maltempo

LA STAMPA

Alessandria

Giornata d’allagamenti

case sgomberate, frane

Sono straripati anche l’Orba e lo Scrivia, chiuse numerose strade

Alessandria è salva grazie agli argini che hanno «tenuto». Non si stancata di ripeterlo, ieri, il sindaco Rita Rossa. Poi ha vinto il fatto che più che alla forma e ai bollettini Arpa di Torino si è guardato a cosa stava capitando sul territorio «giocando d’anticipo». Il prezzo? Una notte insonne per il sindaco, ieri ancora in tenuta da «protezione civile» e Cristina Sinelli della Protezione civile, per Alberto Bassini della polizia municipale, per prefettura, carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani, associazioni di volontariato. A villa Guerci è stato aperto il Com con numeri dedicati alla popolazione ( 0131. 56216 e 0131 56040 ) costanti gli aggiornamenti sul sito del Comune. In poche ore sono stati firmati 40 sgomberi di abitazioni nella zone golenali e nelle baracche lungo il Bormida. La polizia municipale ha notificato le ordinanze.

Il ponte sul Bormida chiuso in mattinata è stato riaperto verso le 17,30.La strada per Astuti è stata bloccata alcune ore nel pomeriggio per un cartello pericolante; sacchi di sabbia portati nella frazione. Chiusi e poi riaperti i quattro sottopassi cittadini. Allagata Spinetta Marengo.

La prefettura sottolinea: «Sin dalle prime ore del 25 dicembre abbiamo seguito l’andamento della situazione, coordinando le attività di tutti gli enti e le istituzioni coinvolte.In particolare, nonostante Arpa avesse diramato il “codice 1” (livello di attenzione) per gli eventi meteorologici in atto, sin dal pomeriggio del 24 dicembre ieri, Prefettura e Provincia, come da prassi precedentemente consolidate, hanno invitato i Comuni della provincia ad esercitare un’attenta e costante opera di monitoraggio del territorio ed a segnalare qualsiasi criticità verificatasi o paventata. Grazie a vigili del fuoco, forze dell ordine e a tutta la protezione civile che hanno operato con slancio».

Tortona la situazione è costantemente monitorata dalla polizia municipale e dai vigili del fuoco. Ieri mattina, per precauzione, è stata chiusa strada Viola all’altezza di via Guala e del ponticello. Allagamenti alla Capitania nei pressi della statale per Voghera, e alla frazione Passalacqua. Il livello dello Scrivia è salito ma non desta preoccupazione. I pompieri inoltre sono intervenuti alla casa di riposo in via Barabino perchè il locale caldaia si è allagato ed è stato necessario svuotarlo per impedire che la caldaia andasse in blocco. Le infiltrazioni sono state tamponate con dei sacchetti di sabbia. Chiusa anche via Maestra a Vho per il pericolo di crollo di un cascinale.

Castelnuovo lo Scrivia è esondato a valle del ponte allagando i campi di Alzano e Molino dei Torti. Allagato anche l’impianto di depurazione, sono state chiuse alcune strade. Il rio Calvenza, che scorre all’interno del centro abitato, è continuamente monitorato. La strada provinciale per Sale si è allagata in più punti all’altezza del bivio per la frazione Ova. Il Grue non è esondato. La situazione dei fiumi, che al mattino era in crescita, si è stabilizzata nel pomeriggio. In strada Ragni e alla cascina Goidetto la Protezione civile è intervenuta con le pompe idrovore perchè si erano allagati i cortili.

Una casa evacuata, strade chiuse e paesi senza telefono. Il bilancio del maltempo è pesante in Val Lemme, dove è continuato a piovere. A Fraconaltochiusa per frana la strada comunale che conduce alla frazione di Frecce. Stessa situazione a Voltaggio, in località Ruzzo. Molini di Fraconalto è rimasta isolata per uno smottamento che ha causato la rottura di un cavo telefonico.

Gavi la sera di Natale evacuata la casa del custode del Lago Cortese pericolosamente lambita dal Lemme, in piena dal pomeriggio precedente, tanto che il guado per Bosio e Parodi Ligure è chiuso da due giorni. Ieri necessario l’intervento di uno scavatore per eliminare i tronchi e il legname ammassati. Senza luce ieri mattina il centro commerciale Il Forte, in località Valle a Gavi. I tecnici dell’Enel erano all’opera lungo la linea elettrica danneggiata.

Impossibile transitare sul guado del Gorzente, ai piedi del Tobbio, franata per 30 metri la provinciale 155 per Capanne di Marcarolo dal passo degli Eremiti al guado. Altre frane lungo la provinciale 170 a Bosio e Lerma. Allagamenti tra Gavi e Parodi per fossi non puliti.

In Val Borbera, cantine allagate a Borghetto nei pressi della circonvallazione per la crescita del livello della falda.

Nell’Ovadese l’Orba è uscita dagli argini. Allagati i campi e chiuso il tratto di provinciale in prossimità di Capriata. Interdette al traffico le strade verso località Oltreorba. Il canali irrigui sono anch’essi esondati, facendo arrivare l’acqua vicino alle case ma non si segnalano locali allagati. Chiusa dalla mezzanotte alle 17 di ieri la provinciale tra Basaluzzo e Capriata in località Iride. A Rocca Grimalda l’acqua che, in zona cimitero,rischiava di invadere un’abitazione.Chiusa la provinciale 191 per 8 chilometri accesso al centro storico da s. Giacomo.

Novi allagato il caseggiato Atc di via Ovada. Un appartamento, al piano terreno è stato invaso dall’acqua per intasamento di un collettore fognario. Per tutta la giornata sono entrate in funzione le idrovore di un’impresa di spurgo, ma i disagi si sono avuti anche per le ripetute interruzioni dell’energia elettrica. Problemi nel sottopasso che conduce all’area di servizio autostradale in strada Boscomarengo dove è stata bloccata la circolazione. La stessa strada si è allagata in più punti, tanto da richiedere l’intervento notturno della polizia municipale intervenuta anche sulla provinciale per Cassano – Villalvernia, lungo la «discesa dello Zucchero» (zona basso Pieve), in strada Monterotondo, Sentiero dei muli e strada del Castellone.

Casale è stato chiuso il sottopasso al Valentino e il rio Gattola è esondato in qualche punto a S. Germano e in Regione Vallare. È stata monitorata la situazione anche a San Bernardino, in zona Bassotti e vicino all’Ipercoop. Un cascinale è stato allagato e gli abitanti hanno dovuto lasciare l’abitazione. Il rio Rotaldo che solitamente dà problemi nella zona industriale di Occimiano e il Po sono stati sotto controllo. In Val Cerrina chiusa per allagamenti la provinciale fra Gaminella e Castagnone.

Allagamenti sulla provinciale Casale-Alessandria, accanto alla galleria sotto San Salvatore, dove «cascate» d’acqua e fango si sono riversate sulla strada dalla collina di Valdolenga.

Anche ad Acqui alcune famiglie che risiedono lungo le rive del Bormida sono state fatte sgomberare. L’area antistante gli archi romani è stata completamente allagata come anche la parte iniziale della passeggiata «Terme & Natura» che costeggia il Bormida. Il parcheggio in prossimità dei piloni del ponte Carlo Alberto è stato chiuso per precauzione. In tanti hanno sostato sul ponte Carlo Alberto per vedere la piena del Bormida. Campi allagati a Rivalta Bormida Cassine.


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