Imperia
Ventimiglia e la zona di confine potranno avere importanti sgravi fiscali e previdenziali
Ventimiglia e la zona di confine potranno avere importanti sgravi fiscali e previdenziali
La Zona franca urbana è realtà
“Sì” del decreto interministeriale
Previsti fondi per 4,9 milioni. Soddisfazione del sindaco dopo lo smacco del 2009
Previsti fondi per 4,9 milioni. Soddisfazione del sindaco dopo lo smacco del 2009
La città di confine è a tutti gli effetti Zona franca urbana. A sancire il via libera definitivo, che garantirà a tutte le micro e piccole imprese installate sul territorio (tutta Ventimiglia tranne il centro cittadino, Nervia e Latte) e, con un ampliamento degli aventi diritto, anche ai liberi professionisti iscritti al proprio albo, importanti sgravi fiscali e previdenziali, è stato un decreto interministeriale che disciplina lo strumento agevolativo, firmato dalla Corte dei Conti. Si aspetta ora di vederlo nero su bianco, stampato sulla Gazzetta Ufficiale, anche per avere la certezza che i fondi stanziati a copertura degli sgravi siano i 4,9 milioni di euro preventivati dall’amministrazione comunale di Enrico Ioculano. Ma, insomma, questa volta sembra fatta davvero. Con Ventimiglia chiamata a guardare al futuro con molto più ottimismo : «Un grande risultato. Insieme al Porto e alla riconversione del Parco Roja, questo traguardo vale un mandato», ha infine commentato il primo cittadino, sciogliendo le riserve.
A giustificare la prudenza avuta sino ad oggi dall’amministrazione Ioculano, che in realtà rassicurazioni sul proseguimento dell’iter ha sempre continuato ad averle in questi due anni e mezzo di pressing sul governo centrale, è soprattutto lo smacco subito nel 2009. Quando all’individuazione di Ventimiglia quale Comune Zfu, su input del ministro Claudio Scajola, anche per l’ostracismo dell’allora ministro Tremonti, non seguì mai nessun atto per rendere operativa la zona franca. E i fondi furono via via destinati ad altre emergenze. Ma che il clima fosse diverso, al di là della scaramanzia, si è compreso quasi subito. Emerge dall’iter, ricostruito passo passo dal competente dipendente dell’ufficio commercio di Ventimiglia: con il primo incontro al ministero il 23 novembre del 2015 al quale è seguito nell’aprile del 2016 il primo vero atto concreto, con la firma del Ministero dello sviluppo economico. Da allora ad oggi, ci sono stati tre solleciti, visite a Roma, incontri con gli altri Comuni interessati per sbloccare i fondi. E un filo diretto con il viceministro all’Economia Enrico Morando che ha infine fatto a Ventimiglia la telefonata che tutti attendevano e annunciato il via libera della Corte dei Conti. «Sono stati due anni e mezzo di duro lavoro, di contatti con il ministro Padoan per sollecitare i decreti attuativi e con il viceministro Morando per sbloccare le somme stanziate per l’intervento. Lo strumento della Zfu contribuirà in maniera rilevante al rilancio dell’economia del nostro Comune, è un progetto che seguo dal primo giorno del mio insediamento e l’ho sempre considero prioritario per lo sviluppo del nostro territorio», ha ribadito ieri il sindaco Ioculano.
patrizia mazzarello