Italia
Piemonte
Piemonte
Il miracolo
di Ostana:
più residenti
con la cultura
Alla fine della guerra, e negli anni del boom economico, ad Ostana erano rimasti in cinque. Esattamente cinque. La popolazione era stata decimata nelle battaglie e quelli che non erano stati spediti al fronte avevano preferito emigrare. Da questo piccolo borgo di montagna, nel cuore della provincia di Cuneo, per trovare un lavoro nelle fabbriche di Torino. Da quarant’anni non nascevano bambini, ma dopo gli ultimi tre nati, da queste parti si può davvero gridare al miracolo. Gli abitanti sono diventati 50 e a vivacizzare la vita (e l’economia) di questo centro di montagna sono giunti molti turisti. «Abbiamo un agriturismo, un ristorante, un albergo diffuso, un negozio e ora una ragazza ha avviato un progetto per la coltivazione di ortaggi e piante officinali - dice con soddisfazione Giacomo Lombardo, sindaco di Ostana da 23 anni -. Per ridare vivacità al nostro paese abbiamo puntato sul turismo. Turismo ambientale e culturale. La nostra scommessa sta dando buoni frutti». A Ostana ogni domenica si riversano centinaia di escursionisti e per gli imprenditori della zona è sempre festa. «Questi progetti funzionano e la prova è che l’età media della popolazione supera di poco i 30 anni - aggiunge il sindaco -. Ma ci sarebbe bisogno di potenziare le infrastrutture. Internet qui arriva con lentezza, se nevica o se c’è troppo vento restiamo senza energia elettrica».