ebook di Fulvio Romano

venerdì 27 luglio 2012

Folklore meteo. I Sette Dormienti di Efeso che raddrizzano il tempo.

Il ventisette luglio è oggi dedicato a Caterina d'Alessandria, personaggio interessante, quasi sempre raffigurato negli affreschi quattrocenteschi delle nostre cappelle. Ma vogliamo qui parlare di una dedicazione più antica del 27 luglio, quella ai Sette Dormienti di Efeso. Un detto popolare poco conosciuto ce lo suggerisce:
“I Sèt ‘N Dourmentà a radrissou ‘l temp ‘d l’ istà”
Lo scorso anno successe proprio questo. Il 27 luglio girò finalmente l'aria e dopo un luglio capriccioso e fresco quasi come settembre cominciò l'estate delle ferie.
Ma chi erano i Sette Dormienti di Efeso? La festa del 27 luglio era dedicata ai sette soldati cristiani che per sfuggire all’abiura dall’amato Cristianesimo si rifugiarono in una grotta dove rimasero addormentati per 200 anni. Sette abitatori di una caverna che preferirono poi rimanervi per sempre (morendo veramente) dopo aver scoperto che nei 200 anni del loro sonno quel Cristianesimo che prima era osteggiato e perseguitato era ormai ovunque diffuso e istituzionalizzato… Un racconto che ha una morale originale e che allude a storie remote e arcane, il cui centro è però la caverna dove i Dormienti trovano rifugio. A noi qui interessa per il suo risvolto preditorio: chissa' che l'estate sia ormai definitivamente raddrizzata, come dicevano i nostri vecchi pensando ai Sette Dormienti.
(nella miniatura i Sette nella grotta)