CALDO RECORD? BUFALA METEO! E IL '52, E IL NOSTRO ’68??

Non dobbiamo credere alle bufale meteo che appaiono di tanto in tanto sul Web o sulla stampa nazionale. Ad esempio non è vero affatto che questa prima decina di luglio è stata più calda di quella del bollente 2003... E, si noti bene, ciò non è vero né qui né nel resto del Nord Ovest né in altre parti del paese. Intanto, cominciamo col dire che i record del caldo in questa prima decina di luglio non appartengono nemmeno al 2003. I primati delle massime del periodo sono quasi tutte del luglio 1952! Sì proprio questo lontanissimo progenitore, che precedeva di poco un’annata dal gelo terribile: il famigerato 1956 (gelo che ricordo bene non solo per i tubi gelati in Cuneo città, ma anche perché la mia -questa sì, parlandone da viva- terribile prof. di mate, igienista a sproposito, spalancava bellamente entrando in classe le finestre, tra le quali ahimé c’ero io, che mi beccai una bella polmonite che per poco mi spediva all’altro mondo). Dunque, dal primo al dieci luglio i primati sono tutti del 1952, tranne tre: il 3 e il 9, del 1957 e il 10, del nostro vecchio, fantastico 1968 (alla faccia dei suoi detrattori! Dov’erano, a sparè môre?). Per fare esempio: 7 luglio 1952, 34,1° di massima in Cuneo! Tra parentesi, l’11 luglio record ancora del 1968, con massima di 34,6°!!! E poi ci lamentiamo. Anche nel 2003 abbiamo tutte temperature superiori a quelle del 2012, tutte tranne una: il 9 luglio quando allora fece 27,9° contro i 29° di quest’anno. La bufala funziona perché è il Sud a ribollire grazie all’Anticiclone Africano (basta con ‘sti titoli, come Minosse, è l’Africano, al massimo Scipione, come noi da quindici anni lo chiamiamo). Ma vedremo alla fine che il 2003 è ancora lontano. Tanto più che si sta avvicinando una bella rinfrescata.