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sabato 9 marzo 2013

Ponente: il tariffario della 'ndrangheta ligure. Dai 700 ai 1000€

Da La Stampa di Imperia


Imperia
COMMISSIONE ANTIMAFIA GLI ATTI DELLE AUDIZIONI DEI PM CAVALLONE E CANEPA

Ecco le “tariffe della ’ndrangheta”
per gli attentati: da 700 a 1000 euro


È stato un testimone a raccontate al procuratore Roberto Cavallone del «tariffario della ’ndrangheta» per gli attentati incendiari in Riviera. Un contributo importante per capire come in cambio di 700/1000 euro venisse reclutata manovalanza, a volta extracomunitario, in grado di depistare ogni collegamento diretto con la malavita calabrese.

L’elemento emerge dall’ultima relazione della Commissione parlamentare antimafia: Particolarmente allarmante appare il fenomeno degli attentati incendiari ai danni di rinomati esercizi di ristorazione del territorio. I più significativi sono l’incendio del bar «Le Palme» nella notte del 5 gennaio 2010, quasi di fronte al commissariato di Sanremo, l’incendio del bar-ristorante «Il Gabbiano» di Sanremo nelle prime ore del mattino del 3 aprile 2010, l’incendio del ristorante «Maoma» di Bordighera nelle prime ore del mattino del 16 aprile 2010, – l’incendio del ristorante «Big Ben» (e del sovrastante fabbricato destinato a civile abitazione) nel pieno centro di Sanremo, nelle prime ore del mattino del 18 giugno 2010.

«Per tutti gli episodi possono ritenersi dimostrate forti analogie nell’esecuzione materiale nonchè l’interessamento (in qualità di persone comunque in rapporti con i proprietari/gestori) di soggetti ritenuti vicini alla criminalità organizzata calabrese e campana. È stata accertata l’esistenza di una specie di “tariffario” per l’esecuzione di tali attentati che va dai 700 ai 1000 euro, somme destinate come compenso a coloro che materialmente operano (frequentemente extracomunitari o tossicodipendenti)». Alla commissione il pm Antimafia Anna Canepa ha poi parlato dei numeri dell’emergenza: «Sono 43 le notizie di reato che sono state iscritte per il reato di estorsione, che è uno dei tipici reati sintomatici di presenza sul territorio, e solo 4 notizie di reato relative al reato di usura; iscritte ben 234 notizie per attentati incendiari di varia portata, tutti a carico di ignoti; 491 iscrizioni di reato per danneggiamenti a carico di ignoti; il tutto soprattutto ai danni di esercizi commerciali ristorazione e stabilimenti balneari». [g.ga.]

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