ebook di Fulvio Romano

mercoledì 27 marzo 2013

Una primavera certo non benedetta dal sole... Le previsioni a lungo termine

...Ma comunque, non lamentiamoci noi, al di qua delle Alpi. Infatti nell 'Europa centrale sì che è un marzo gelido, mai visto da almeno 50 anni. Qui da noi no, per fortuna l'Atlantico ha riaperto le sue porte e fa filtrare su di noi aria umida sì, ma non fredda, non fosse per le infiltrazioni che, a tratti, possiamo subire dalla porta di Bora, come avvenuto pochi giorni fa.
A settentrione arrivano nuclei di vortice polare che fanno crollare le temperature ben sotto lo zero e nevicare un po' dappertutto, dal Belgio all'Austria (vedi oggi Vienna sotto la neve). Invece la fascia che va dalla Spagna alla Francia meridionale e all'Italia del Nord è sotto l'influenza occidentale di un Atlantico che, dopo anni di quasi latitanza, si è rifatto vivo. Ci bagna e oscura la primavera certo, ma almeno non ci fa gelare.
Purtroppo le proiezioni parlano ancora di un inizio aprile ancora perturbato, sempre però per l'influenza atlantica. Dopo la pausa pasquale riprendono subito nuvole e gocce , in particolare tra mercoledì e giovedì. I timori per le ramate improvvise di gelo ad aprile sono nella possibile apertura a tratti della porta di Bora, orientale, che permetta all'aria gelida del Nord di filtrare fin dentro l'area padana e, magari, di portarci un po' di neve aprilina su colline ed altipiani...
F.R.

Nella webcam: panorama di Vienna sotto la neve...