da "La Stampa" del 10 settembre 2012:
È l'autunno dell'anticiclone delle Azzorre. Anzi, verrebbe da dire che è un lungo finale dell'estate quello che il Nord Ovest sta vivendo dopo l' offensiva piovosa ( e nevosa sulle Alpi) di inizio mese. La civiltà contadina ben conosceva le piogge che precedono la festività della Madonna di settembre. Erano le "piuvere 'd la Madona", adatte non solo a ripulire l'uva prima della vendemmia, ma minacciose anche di acqua sulle feste e di diluvi sui frutteti durante la raccolta. Dopo le "piuvere", mancando la "pieuva fina", l' unica benefica per la vigna, si temevano i temporali di san Gorgoni (ieri), ritenuti peggiori d' en demoni... Ma la coda estiva continuerà sul Nord Ovest fino a tutto domani, con temperature generose sia nelle minime che nelle massime, temperate, finalmente. Mercoledì arriva dalle Alpi un'onda perturbata di origine scandinava che percuote le regioni adriatiche ma che filtra anche su Piemonte, Vallée e anche Levante ligure, con nuvole mattutine e poi folate di Foehn che ripuliranno il cielo. Sarà breve l'incursione nordica, e il fine settimana sarà di nuovo all'insegna delle Azzorre, con sole pieno e temperature gradevoli, come si conviene al finale di una bella, forse troppo calda, estate.
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