San Michele veniva invocato, ancora nell'800 e forse dopo, per far venire o per far cessare la pioggia. Nelle cronache cuneesi troviamo spesso il ricordo di "tridui" di preghiera al Santo organizzati per la siccità o per le alluvioni di acqua autunnale o primaverile... Insomma la devozione all'Arcangelo è legata alla pioggia ed al tempo, come dimostra questo diffuso e conosciuto detto piemontese:
"Se l'Angel as bagna ij ale,
a pieuvrà fin a Natal".
(Se l'Angelo si bagna le ali, pioverà fino a Natale)
Il che ci appare poco incoraggiante, visto che oggi l'Angelo le ali se le è bagnate, eccome.