È il primo settembre, data importante per il folklore meteorologico. Intanto perché oggi è per la statistica meteo ( e non solo per quella , visto il freddo e la neve arrivatici ieri sera) il primo giorno d'autunno, ma soprattutto perché nell'antico calendario vi venivano celebrati due santi interessanti: san Lupo ( vescovo di Sens, VII secolo) e sant' Egidio (saint Gilles, abate , VIII secolo).
Oggi parliamo di quest'ultimo, Gilles, venerato soprattutto in Francia dove, vicino a Nîmes sorge la sua abbazia. Era eremita in una foresta dove si cibava esclusivamente di radici ed erbe. Gli vennero in soccorso una cerva ed il suo latte, cerva che tuttavia fu oggetto della caccia (nel periodo dell'Avvento) del feudatario locale. Ma fu Egidio a proteggere con il suo corpo la bestiola che così fu salva (e l 'iconografia del santo lo raffigura con la cerva e con il corpo trafitto da una freccia).
Interessante: l'eremita, il bosco, le erbe, la cerva... Ci sarebbe da pensarci su, a livello simbolico... Ma qui ci interessa un detto della meteorologia popolare che accompagna il 1 settembre di sant'Egidio-Gilles:
"Sa pieuv a sant'Egidj, a pieuv fin- a san Michèl"
Chiaro no? Se piove il 1 settembre pioverà fino al 29 settembre...
Mentre sto scrivendo piove... Che la lunga siccità venga sommersa dall'acqua settembrina?