Italia
DA DOMANI SCATTA IL DIVIETO ESTESO A TUTTI I PAESI DELL’UNIONE EUROPEA
Stop ai cosmetici testati sulle cavie
«Tra poche ore scatta nell’Unione Europea il divieto di test cosmetici sugli animali». Così ieri l’Enpa, Ente nazionale protezione animali, dava la notizia che nessuna crema per il viso, o antirughe, sarà più inoculata negli occhi dei conigli o delle cavie da laboratorio, per giorni, per mesi, per testarne le possibili conseguenze tossiche sugli esseri umani.
Il divieto è stato esteso anche alle sostanze usate per confezionare shampoo, profumi e tutto quello che «popola» la stanza da bagno delle nostre abitazioni. Da domani tutti i cosmetici dovranno essere rigorosamente «cruelty free» (senza crudeltà, come chiedono da anni gli animalisti) e con loro anche le materie prime - sviluppate in Europa o importate - che vengono utilizzate per realizzarli. Entro l’estate poi (l’11 luglio) arriveranno anche informazioni più chiare sulle etichette di abbronzanti e rossetti, che dovranno riportare anche la scadenza e la dicitura sulla presenza di ingredienti «nano», cioè di dimensioni inferiori ai 100 micron, sui quali ancora si discute della loro sicurezza. Tutto questo è contenuto nel nuovo regolamento europeo sui cosmetici.
Gli imprenditori italiani di Unipro ed europei di Cosmetics Europe si sono dichiarati a favore del bando totale dei test sugli animali e «ritengono che rechi beneficio a tutti, consumatori, animalisti e stesse industrie» ha spiegato Luca Nava, responsabile area tecnico normativa di Unipro.
«Indubbiamente, la messa al bando dei test sugli animali nel settore cosmetico è una svolta epocale, un importante passo avanti , che permetterà di salvare la vita a centinaia di migliaia di esseri senzienti», così Ilaria Ferri direttore scientifico dell’Enpa. «Ma la nostra battaglia non finisce qui perché ogni anno milioni di animali continuano ad essere sacrificati per altri tipi di esperimenti, anche medici, in nome di un modello che - ricorda Ferri - non è mai stato validato scientificamente».
Enpa, Lega antivivisezione, Oipa e tante associazioni animaliste proseguiranno la battaglia per fermare tutti i programmi di vivisezione.
Antonella Mariotti