Santo dell’XI secolo, fondatore dei Certosini, professore di filosofia e teologia, insegna a Reims, salvo poi scegliere la vita eremitica nella Chartreuse. Quindi consigliere del papa Urbano II e di nuovo eremita in Calabria (Serra san Bruno)... Ci avviciniamo al letargo invernale e i santi eremiti si moltiplicano nel calendario folklorico...
Bruno ricorda il colore marrone scuro (e perché no? l’orso mitico...) ed a questo colore è dedicato l’unico detto folklorico relativo al 6 ottobre ed all’eremita-filosofo di Colonia (sua città natale).
E’ un detto francese, manco a farlo apposta e dev’essere letto in successione a quegli altri due che abbiamo citato in relazione alle semine, l’attività agricola di questo periodo: Saint Léger (2 ottobre) e san Francesco (4 ottobre):
“N’attends pas (per seminare) la saint-Bruno,
ton blé serait abrumé (annerito, scurito)
Per seminare non aspettare il 6 di ottobre, il tuo grano ne sarebbe annerito...