Dopo la breve prova d'inverno ritornano i flussi da Sud.
E' stata un'offensiva di carattere, quella di lunedì scorso ad opera dell'Atlantico. Di carattere, perché il nostro tradizionale apportatore di piogge e di neve voleva dimostrare che c'è ancora. E, prima o poi, non mancherà di ricordarcelo con maggior forza. Così l'arrivo delle nuvole al principio di settimana è stato inizialmente più una parata dimostrativa che altro, visto che sono andate a scaricarsi sul Levante ligure. Sembrava già tutto finito in una bolla di sapone l'allarme scatenato sui media per l'arrivo delle bufere ottobrine. E così è poi stato per il Centro Italia e le altre zone allertate. Ma da noi, in questo cul di sacco alpino che sgarra sovente dalle previsioni lette dai Tiggì, non era finita, tutt'altro. Infatti dal pomeriggio un riflusso da Nord Est è venuto di rinforzo all'Atlantico. Che davamo tutti come ormai spacciato, finito lontano, chissà dove. Nuvole che verso sera si sono addensate e che dalle 23 circa hanno cominciato a stillare acqua sul Cuneese e su tutto l'arco alpino. E il giorno dopo, era uno spettacolo scrutare lo Skyline nostrano, sotto un sereno limpido, già tutto imbiancato di neve. La seconda fiocca della stagione, dopo quella improvvisa di settembre. Una neve che, al momento, rimane isolata, senza conseguenze tangibili. Anzitutto perché in queste ore è in piena ripresa l'anticiclone nostro, il solito Africano, non ancora stufo di spingersi così in alto con tutte queste piccole estati prolungate. L'alta pressione porta venti caldi nel Mezzogiorno e su di noi nuvole di umidità inespressa. Perché difficilmente questo strato di cappa riuscirà a strizzare un po' d'acqua, se non sulle alte valli o comunque sulle balze prealpine. Per tornare ad avere un po' d'acqua seria bisognerà aspettare la mattinata della domenica, quando un debole flusso occidentale dovrebbe oscurare i cieli della Granda e portare qualche debole pioggia sulle zone ai piedi di Marittime e liguri. Ma sarà anche questo un fuoco di paglia. Da lunedì riprende a salire l'alta pressione e una nuova offensiva perturbata atlantica la si può lumeggiare soltanto per la metà-fine della prossima settimana. Continua, bene o male, l'ottobrina. Le temperature, precipitate al basso lunedì, pian pianino risalgono fino a valori gradevoli - specie in quota- nel fine settimana. E forse anche dopo, non fosse per le nebbie che tornano ad inumidire campi ed orti nelle mattinate.