ebook di Fulvio Romano

lunedì 29 ottobre 2012

Da La Stampa di Imperia: il maltempo sul Savonese


Imbiancata l’Alta Val Bormida, mareggiate in Riviera


Mareggiate e raffiche di vento lungo la costa, freddo polare e neve in Alta Val Bormida. Puntuale come le visioni del personaggio mitologico di cui prende il nome, il ciclone Cassandra ha portato un’estesa ondata di maltempo sul savonese. Sulla costa, la situazione che ha destato più preoccupazioni, ma senza arrecare danni, è stata a Celle, con una forte mareggiata sin dal mattino che ha fatto temere che l’acqua potesse invadere il centro storico. Costantemente monitorata dagli uomini del Comune, sul posto era presente anche ruspa per intervenire con la realizzazione di argini «volanti», la situazione sembra poi essere rientrata. Monitoraggi costanti anche a Varazze e lungo la costa tra Savona e Albisola Capo. Proprio a Savona i vigili urbani stanno tenendo monitorati il torrente Letimbro e i rii. La mareggiata ha intasato lo scarico a mare di una condotta delle acque bianche a Zinola, costringendo gli operai dell’Ata ad intervenire per evitare che l’ostruzione potesse provocare allagamenti. Un breve scroscio di grandine, invece, a Loano, e qualche spruzzo di neve sulle alture dell’entroterra costiero. Il disagio maggiore è il vento, anche per chi viaggia in autostrada. Per quanto riguarda, invece, il tratto ligure della A6, il punto più critico è stato, ovviamente, quello che da Montezemolo scollina verso Millesimo, con nevischio e pioggia gelata. Nel primo pomeriggio la differenza di temperatura tra i due «versanti» era di quasi tre gradi: 2 gradi a Montezemolo e 4,5 al casello di Altare. Del resto, il freddo intenso si è registrato in tutta la Val Bormida, dove nell’Alta Valle al mattino è iniziato nevicare, proseguendo, ad intermittenza, per tutto il giorno. Una media di 3-4 centimetri al suolo, sino al tardo pomeriggio, che, se non ha, per ora, creato forti disagi alla circolazione, a Bardineto è stata sicuramente una «guastafeste» nel vero senso della parola, come commenta il sindaco, Franca Mattiauda: «Freddo, pioggia ma soprattutto la neve ci hanno costretti a rinviare a domenica prossima la festa della Transumanza d’autunno». Neve anche a Calizzano. Neve sin dal mattino anche ad Osiglia, che però non ha scoraggiato la quindicina di «pazzi» - senza offesa - che dall’Imbarcadero hanno partecipato al cimento invernale sguazzando nel lago a temperature polari.
MAURO CAMOIRANO