Cuneo
Deboli nevicate
si alternano
a sole e nebbie
«La fiòca ’d gené a val pì d’ n liamé» recitava la saggezza contadina ricordando che un gennaio nevoso poteva fertilizzare i campi più del letamaio. Neve per difendere il grano dal gelo quindi, ma anche pioggia, necessaria perché «Pieuva ’d gené, abôndansa ’n t’ l grané». Un gennaio ben bagnato, infatti, riempirà poi il granaio.
Le scorrerie atlantiche sembrano voler dar ragione alla meteorologia popolare e, dopo la prima debole spruzzata di pioggia e neve del fine settimana anche la seconda offensiva occidentale di questa notte contribuirà ad attenuare un lungo periodo secco. Nel pomeriggio odierno le schiarite prevarranno sulle Alpi occidentali e verso la Liguria, ma da questa sera un nuovo fronte interesserà fino a domani mattina la Val d’Aosta e poi gran parte della regione, con deboli nevicate anche a quote basse e soltanto il Cuneese senza fenomeni. Le minime scenderanno sotto il gelo, mentre le massime non supereranno i 5 gradi. Schiarite da martedì notte e mercoledì, ma ripresa di nebbie e foschie sulle basse, con gelate mattutine. Giovedì altro assalto contro le Alpi nord-occidentali e nuove nevicate sulla Vallée e sulle valli confinali che terminano nella notte successiva. Venerdì rimonta dell’alta pressione con temperature fredde e, dopo qualche fiocco sabato pomeriggio sulle Alpi liguri, domenica mattina al sole.
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Fulvio
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