Cuneo
Per l’inverno
si deve attendere
il fine settimana
La meteorologia popolare credeva che il tempo di Santa Bibiana non potesse durare oltre quel Sant’Antonio abate (17 gennaio, domenica) che, «quaranta dì e ’na smàna» dopo il due di dicembre, doveva portare la neve («Sant Antòni, ’l pì grand negôssiant ’d fiòca») o almeno, il gelo: «Sant’Antòni ’na frèid da dimòni». Questa svolta climatica non viene oggi esclusa dai modelli meteo: da questo fine settimana il gelo artico potrebbe penetrare da Nord Est per arrivare, attraverso la padana, sino ai contrafforti alpini piemontesi e valdostani. Di conseguenza finirebbe il lungo periodo di temperature miti, ma non ancora quello della siccità.
In attesa di verifica, la settimana entrante sarà segnata dalle forti correnti perturbate occidentali che hanno da giorni ripreso ad investire il Nord Ovest. Con scarse piogge, però, e con deboli nevicate, soprattutto sui crinali alpini: situazione che replicherà anche oggi.
Domani sarà invece giornata di forte Foehn, con nevicate sulle alte valli aostane e settentrionali, cielo sereno e temperature miti in pianura. Mercoledì ancora sereno e mite, nuvole dalla sera con qualche debole precipitazione giovedì, nevosa nelle basse valli del Nord. Da venerdì riprende campo l’alta pressione, con cieli sereni e minime sotto il gelo.
romano.fulvio@libero.it
Fulvio
Romano