ebook di Fulvio Romano

martedì 22 dicembre 2015

È il dicembre più caldo da 130 anni

LA STAMPA

Imperia

L’ESPERTO DI meteo portosole: «l’anticiclone reggera’ fino a sabato». ANCHE LA TEMPERATURA DEL MARE TARDA A SCENDERE


In Riviera temperature minime medie di 13 gradi e piogge dimezzate rispetto al 2014

È il dicembre più caldo dell’ultimo secolo, degli ultimi 130 anni per la precisione. L’archivio storico di Achille Pennellatore di Meteo Portosole Sanremo, che si avvale anche delle registrazioni del botanico Mario Calvino, svela l’ultima meteo follia, frutto probabilmente dell’effetto serra. In quegli anni la media dell’ultimo mese dell’anno si era attestata intorno ai 7 gradi di minima mentre quest’anno siamo tra i 12 e i 14 gradi (13,7° ieri). Per trovare un clima simile, ma non così mite, si deve andare indietro al 1988 quando si registrò l’«anticiclone dei 100 giorni». Ma il 2015 non verrà ricordato solo per il fatto di aver guidato lo scooter a dicembre senza guanti e per non aver (ancora) indossato il parka. L’altra cattiva notizia riguarda infatti la pioggia. Nel corso dell’anno ha piovuto la metà, 371 millimetri di pioggia contro i 750 del 2014. Un anno «siccitoso» con ripercussioni sull’equilibrio idrico tutte da valutare. 

«E di pioggia non ne arriverà, almeno a breve - spiega Achille Pennellatore - fino a sabato le condizioni del tempo saranno come quelle di questi giorni. Nubi stratificate basse, a volte qualche pioggerella sparsa. La pressione si mantiene intorno a 1034/1036». Anche la temperatura del mare, causa il mancato apporto di acqua fresca dai torrenti per la pioggia, tarda a raffreddarsi. Domenica era intorno ai 16 gradi contro i 13 della norma, e non pochi si sono fatti tentare da un bagno di mare senza dover essere per forza degli ardimentosi. 

«A chi si occupa di metereologia queste situazioni non piacciono - prosegue Pennellatore - preferiamo situazioni dinamiche, con venti, perturbazioni in arrivo, così non mi diverto, nessun consiglio a mettere le catene in macchina o a tenere pronta la pala per la neve». Ma il freddo? «Per il momento la “dama bianca” che in un primo momento di sarebbe dovuta fare viva tra Natale e Santo Stefano, non si vede. L’anticiclone reggerà fino a sabato. Può essere che si manifesti tra Capodanno e l’Epifania. È troppo presto per fare previsioni di così lungo termine». Uno degli scenari possibili è che con le piste delle località sciistiche ancora «pelate» il turismo delle Festività possa rispolverare Sanremo come meta privilegiata in occasione del «ponte» tra Natale e Santo Stefano. Se si pensa che Sanremo e il Ponente un secolo fa erano considerate città climatiche invernali quando le minime erano a 7 gradi chissà cosa penserebbero oggi i nobili russi, tedeschi e inglesi, con il termometro a 13/14 gradi. Intanto, si risparmia un po’ sul riscaldamento. Aspettando il ritorno alla normalità, ad un inverno che sia un inverno.

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giulio gavino


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