ebook di Fulvio Romano

domenica 22 marzo 2015

Pisicchio: più giovani e più ricambio (oltre che più professionalità) nella Prima Repubblica...

LA STAMPA

Italia

Il libro di Pisicchio

“Politici, sfatiamo
i luoghi comuni
C’è più ricambio
che negli Usa”

Se c’è un avvocato in servizio permanente della Prima Repubblica, quello è Pino Pisicchio. Dc nel cuore, presidente del Gruppo Misto, fa il suo ingresso a Montecitorio nel 1987: 30 anni dopo ha scritto un libro. “I dilettanti”. Un volume a difesa di un certo modo di intendere la politica, del vecchio mondo contro il nuovo, un pamphlet che rimette ordine tra molti luoghi comuni, anche della narrazione di Matteo Renzi, contro l’antipolitica e i suoi derivati. Qualche esempio. L’Italia ha il minor tasso di ricambio in parlamento? Non è vero, dice Pisicchio: «Al confronto, gli americani appaiono come la succursale del museo egizio del Cairo: 20% di turnover contro il nostro 64% e una media storica del 50%». Questa è la legislatura con il più alto tasso di istruzione? Non è vero: «Nella Prima legislatura il 91% dei parlamentari era laureato». Oggi, siamo al 68,4%, inferiore ad almeno altre dieci legislature. E ancora, a proposito del giovanilismo imperante: la prima legislatura vince di nuovo sulla XVII: 45,5 anni l’età media contro i 45,8. Ma quello che interessa a Pisicchio è scardinare lo slogan generazionale di Renzi e della sua squadra: e qui il cuore del deputato si allarga a ricordare che Giulio Andreotti era sottosegretario a 26 anni, Aldo Moro a 29 era nella Costituente, e via dicendo. Ha visto cambiare tutto, Pisicchio, negli ultimi 30 anni, anche chi fa le leggi: se nell‘87 il rapporto tra l’iniziativa del Parlamento e quella del governo era del 55 contro il 45%, dal ‘92 «crolla precipitosamente». Ma chi sono, alla fine, i dilettanti? «I dilettanti sono politici senza “Beruf”, come diceva Weber, senza vocazione né professionalità». E Renzi? «Tutt’altro che un dilettante, a differenza di molti della sua generazione». 
ILARIO LOMBARDO