Cuneo
Caldo record
ma la Pasqua
è a rischio pioggia
I secchi e caldi rèfoli di Foehn che tra oggi e domani soffieranno su Piemonte e Vallée faranno sì che sia rispettato il detto della civiltà contadina secondo cui «A vèn nen Pasqua sensa ca j sìa la föja ’la frasca».
Le temperature più che gradevoli che già da giorni interessano campi e frutteti, nelle prossime 48 ore esalteranno germinazione e fioriture, ormai in atto con la primavera. I venti «di caduta», sospinti al di qua delle Alpi dalle ondate perturbate che percorrono l’Europa, porteranno le temperature a livelli record.
Se non sarà superato il primato del 30 marzo 2012 (26-27 gradi in molte località), potrebbe essere invece record domani, con 25°. Questi eventi ventosi contribuiranno ad asciugare, almeno temporaneamente, campagne e valli che tra febbraio e marzo hanno accolto piogge come dal 1974 non succedeva, con fonti e bacini rimpinguati, ma anche con frane, allagamenti e smottamenti a ripetizione.
La fascia perturbata europea non mancherà di rannuvolare, anche con deboli fenomeni alte valli e pedemontane settentrionali, ma tra mercoledì e venerdì i valori termici saranno meno temperati, verso una Pasqua che, al momento, appare minacciata da un apporto freddo da Nord Est che potrebbe riportare piogge in pianura e neve sulle Alpi.
Fulvio
Romano