ebook di Fulvio Romano

giovedì 1 novembre 2012

Folklore Meteo. I Santi, fine ed inizio...

Festa dalla storia complessa e che, ancora una volta, è la trasposizione nel calendario nostro di antichi riti di origine "pagana". Per queste sue origini remote la festa di tutti i Santi assume nella meteorologia popolare un ruolo particolare, che potremmo definire di fine e di inizio...
Di fine, perché ai Santi devono essere finite le semine e raccolti i frutti:

"Ai Sant, ji gran semnà, i frut a cà"

Inutile ormai seminare, è troppo tardi, se lo si fa vale solo per i... Morti:

"Chi semna per ij Sant
a semna mach pì per ij Mort".

Ma anche inizio. Inizio di un freddo che ormai richiede manicotti e guanti:

"Per tuti ij Sant, maniòt e guant".

E poi ai Santi iniziavano anche le veglie, le vijà:

"A tuti ij Sant comenso le vijà"

Ma poi il primo di novembre era anche un riconosciuto "marcatempo".

"Coma fa ai Sant, a fa a Natal"

Il tempo che fa ai Santi sarà lo stesso che farà a Natale..

Oppure:

"S'a fa bel al dì dij Sant
tut l'an andoma al camp"

Senza dimenticare poi che secondo alcune credenze al giorno dei Santi cominciava anche l' estate di san Martino...