da La Stampa di ieri:
"L’Alberghiero di Barge non vuole finire con Bra. Attualmente è collegato a Mondovì: raccolte 930 firme"...
Commento :
E così ora comincerà una defatigante lotta "politica" per salvare -per Mondovì- il salvabile... Eh sì perché a Mondovì è già stata sottratta ( nel silenzio generale, anzitutto della sua Giunta comunale) la sede di Dronero, con la conseguenza di creare due piccoli alberghieri (spurii, perché attaccati a scuole di diverso ordine) che ora si divideranno in due e mezzo, perché Barge (fondato sotto la mia presidenza) andrà verosimilmente all'alberghiero di Bra...
Scuola quest'ultima che, pur essendo la più giovane ed inesperta ha sempre avuto i maggiori "aiutini" politici (mi scusi Platone per l'uso qui applicato del nobile termine di politica). È successo anni fa quando Bra ottenne di essere capofila del polo regionale della formazione, con un inciucio politico (Platone, perdono!) di cui mi sfuggono ancora oggi i contorni visto che il sindaco braidese era (ed è) del PD e la Provincia era (ed è) della destra.
Poi, con i miei successori, è riuscito il colpaccio di cui avevo a suo tempo messo (ingenuamente) in guardia Sindaco di Mondovì e i docenti della scuola: lo smembramento dell'Alberghiero di Mondovì. Prima Dronero, che non diventa autonoma perché è con un'altra scuola, quindi Barge che ora si vuole attaccare a Bra.
A questo punto Bra se lo merita di diventare il polo della formazione alberghiera: ha un sindaco che ci crede, ha un collegio docenti che lo vuole, ha una presidenza ambiziosa...
Mi permetto di citare qui ciò che scrivevo mesi fa alla conclusione di un lungo intervento in cui, ricordando gli anni della mia presidenza, mettevo in guardia dalle conseguenze dello smembramento di Mondovì:
"Il tema scuola di Barge può introdurre una considerazione finale di questo intervento con cui, uscendo malvolentieri da un silenzio durato tre anni, ho cercato di colmare le lacune più macroscopiche delle celebrazioni del quarantennale. Infatti c'era allora un'idea guida cui ispirarsi nei momenti di dubbio. Ed era quella, largamente condivisa, dell'unità dell'Istituto Alberghiero. La convinzione cioè che l'unione di Mondovì con Dronero e poi con Barge, poteva costituire un valore aggiunto, un motore in più ad una proposta formativa e culturale che ormai ha e avrà a che fare con bacini interregionali o addirittura internazionali e assai poco "paesani". Il caso e la volontà avevano voluto che nascesse in modo naturale un vero e proprio "polo", al di là delle alchimie partitiche o burocratiche. Un polo, tra l'altro, straordinario collettore di investimenti culturali ed economici, di destini professionali e personali. Per questo sarebbe stato un errore spezzarlo, infrangerlo. Chi ha partecipato a questa avventura sa quanti localismi, quanti pregiudizi, quanti ostacoli abbiamo dovuto superare per mantenere questa unità. Dal prossimo anno scolastico purtroppo questa unità sarà rotta e sarà il futuro a dirci se sarà un bene o piuttosto un male. Di certo Mondovì ha perso qualcosa e non credo che Dronero ci abbia guadagnato."
Il preside dell’Alberghiero (200-2009) , prof. Fulvio Romano
Tutto l'intervento sull'Alberghiero potete leggerlo sul mio blog al seguente link:
http://romanofulvio.blogspot.it/2012_06_01_archive.html