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Omar el Mansour
Omar el Mansour
“Da Marrakech alla Liguria
per coltivare piante aromatiche”
«Adesso ho appena finito di caricare le margherite piantate lo scorso agosto. Da febbraio a giugno per noi sono mesi di punta e corriamo come matti. Come butta quest’anno? Incrociando le dita le aromatiche, salvia, origano menta e altre ancora stano andando bene». Omar el Mansour è nato 36 anni fa a settanta chilometri da Marrakech e 17 anni fa è sbarcato in Liguria di fatto già con un contratto in tasca: «Mio cugino mi ha chiamato al suo fianco per lavorare in un’azienda di piante aromatiche e fiori di proprietà di un imprenditore italiano».
Il signor el Mansour ha lavorato otto anni come dipendente migliorando le sue conoscenze agricole e specializzandosi. Poi otto anni fa ha deciso di mettersi in proprio e se si guarda indietro ammette: «Ci vuole coraggio a fare cose tue se non c’è mercato». E il mercato, cioè i clienti sono arrivati poco per volta «anche grazie al mio ex datore di lavoro italiano che, all’inizio, mi ha aiutato a conquistare la fiducia delle persone». Adesso el Mansour, che nel frattempo è diventato cittadino italiano, è fiero della «qualità della mia produzione. Mi sono fatto un nome». La sua azienda, che porta il suo cognome, vende la produzione a grossisti locali e «credo che l’80 per cento finisca sui mercati esteri».