Il rischio è la replica del novembre 1994. A differenza di allora sistemi di controllo e protezione civile evitano i disastri per le vite umane. Timori per le prossime ore, quando si prevedono per le zone sotto pressione apporti orari tra gli 8 e i 12-14 mm , fino all’una della prossima mattina e in qualche località anche oltre.Il che significherebbe altri 120-140 mm e forse più di acqua su zone che al momento registrano negli ultimi tre giorni qualcosa come 500 millimetri di acqua (il dato è dei Ponti di Nava dove il livello del Tanaro è a 4 metri e 40 cm. quasi due metri oltre il livello di pericolo). Intanto il Tanaro cresce: era arrivato a Gareggio fino ai 4.64 alle 11 di mattina, poi era calato di poco, ora -alle 14- ha superato i 5 metri, anche qui a due metri sopra il livello di pericolo. Il ponte principale del paese ormai investito dalla piena, più parti del paese allagate.
La speranza è nell’abbassarsi delle temperature, previsto anche se in misura minima, nelle prossime ore, specie questa notte. Mentre al momento nevica soltanto oltre i 2200 metri di quota, con l’abbassarsi dei termometri questa notte sopra Limone, a partire dai 1600 mt potrebbe formarsi un buon strato bianco, previsto anche attorno al metro, che dovrebbe limitare la caduta di acqua verso valle. Speriamo.