ebook di Fulvio Romano

mercoledì 21 febbraio 2018

Il gelo ( e la neve) della settimana.

da LA STAMPA di lunedì 18 febbraio 2018


Torneremo al 1956?

Tradizione popolare e statistiche dicono che gli ultimi giorni di febbraio sono spesso i più freddi dell'intero inverno. Non sfuggirà a questa abitudine il finale di mese che, dopo tre settimane di temperature fredde, a tratti anche al di sotto della norma storica, ci riporterà nella stagione più dura. Le “buriane” russe cominceranno a filtrare da Nord Est soltanto nel fine settimana, proprio a partire da quel San Mattia (sabato 24) che da sempre è visto come la porta della primavera, oppure di un nuovo e più gelido inverno. E così avverrà quest'anno, a meno di improvvisi cambi del quadro meteo. Un lunedì ancora di nuvole e temperature accettabili, ma già tra domani e mercoledì i nuovi sbuffi freddi arrivano dal Nord Ovest contro lo sbarramento alpino. Si prevedono deboli nevicate sull'arco montano settentrionale e occidentale, con possibili nevischiate anche a bassa quota, specie a Sud del Po. Flussi umidi da Sud Est potranno rannuvolare con qualche precipitazione il Basso Piemonte e, dopo una tregua, sarà da domenica che il flusso gelido di buriana entrerà nella padana portando ovunque le temperature minime ben al di sotto del gelo per quasi tutta la giornata. Le previsioni a lungo termine non sono a loro volta confortanti. Freddo e maltempo potrebbero sconfinare fino ai primi di marzo.