LA STAMPA
Ottanta centimetri di neve fresca a Limone Pancani, una sessantina nelle alte valli Gesso e Stura, circa novanta in alta val Maira, sono il primo vero anticipo della stagione invernale che - per il calendario meteo - inizia domani, primo dicembre. Un accumulo che in montagna e in quota, sulle piste da sci, sembra destinato a durare visto che il quadro previsionale -da questa domenica fino all'Immacolata almeno- è di aria fredda in arrivo da Nord che manterrà sotto zero le minime. Se questa è la situazione alpina, anche le pianure hanno beneficiato di una pioggia autunnale, che finora era stata piuttosto scarsa. Si sono così osservati negli ultimi giorni 120 mm in val Pesio, 110 in val Stura, 100 a Cuneo, 90 in val Tanaro, una settantina nelle pianure fossanesi, saviglianesi così come nel Braidese e Saluzzese, mentre le temperature massime si sono ovunque più che dimezzate rispetto ai tepori di una settimana fa. Grazie al ciclone tirrenico che insisterà sul Centro-Sud Italia il fine settimana sarà ancora all'insegna di qualche nuvola persistente su Cuneese, Alpi Marittime e Liguri, ma senza fenomeni se non in quota. Migliora sabato pomeriggio in concomitanza con l'abbassarsi delle colonnine dei termometri per l'arrivo di spifferi freddi da Nord Est prima e poi da Nord-Nord Ovest. Così da domenica, con il cielo che si apre, si osserveranno ovunque minime sotto lo zero e massime di tre-quattro valori sotto le medie del periodo. Lunedì sereno e invernale, così come nei giorni seguenti, mentre dalla metà della prossima settimana si potrebbero verificare rapide, sporadiche e deboli incursioni nevose anche a basse quote.
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