ebook di Fulvio Romano

mercoledì 23 luglio 2014

E Genova si prepara al Concordia-boom di turisti...

LA STAMPA

Italia

Smantellamento-show

Genova si prepara

al business dei turisti

Hotel e ristoranti fiutano l’affare: “Boom di arrivi”

E c’è chi chiede 2 mila euro per la casa vista scafo

Si dice che qualcuno abbia chiesto duemila euro la settimana per un appartamento con vista sul mare di Prà. «Magari per le troupe televisive che arriveranno da tutto il mondo» dice l’edicolante di zona. All’hotel Méditerranée di Pegli, il più grande albergo della zona, hanno il fine settimana tutto esaurito e richieste per la settimana successiva. «Certo nessuno ci dice che viene qui per la Concordia. Vedremo che cosa accadrà la prossima settimana, con la certezza della nave presente». Genova si prepara all’arrivo della Concordia per uno smantellamento senza precedenti. Nessun frammento della nave dolorosamente più famosa del mondo potrà essere identificabile. Nell’accordo da 80 milioni di Costa con l’associazione temporanea di impresa che diventerà proprietaria del relitto è vietato qualsiasi merchandising della tragedia.

Il porto

«Siamo pronti» dice il presidente dell’Autorità Portuale Luigi Merlo. Le 13 bitte doppie sistemate lungo la diga sono in grado di sostenere una trazione di 94 tonnellate l’una, come ha dimostrato il collaudo effettuato da due rimorchiatori agganciati con un’angolazione di 45 gradi. Se ci sarà vento di scirocco o di libeccio. I distanziatori sono capaci di contenere l’energia cinetica prodotta dalla nave in caso di tramontana che la spinga verso la diga. Nick Sloane ha chiesto che i distanziatori consueti da 12 metri fossero tagliati in due: ancorati al fondo, in caso di mare scarrocciano meno se sono più corti. Sono strutture metalliche ulteriormente circondate da parabordi Yokohama, ovvero cilindri di tre metri coperti da catene e pneumatici. La Capitaneria di Porto ha creato una zona rossa per l’arrivo e le operazioni d’attracco del relitto, domenica: dalle 4 del mattino sono vietate navigazione, sosta e ancoraggio, il transito delle petroliere dirette al Porto Petroli, le partenze e gli arrivi al Vte, la balneazione e l’attività subacquea.

La vista

Finita l’emergenza, il relitto resterà visibile per almeno 4 mesi: lo scorgeranno tutti i giorni i passeggeri della Navebus che collega Porto Antico e Molo Archetti a Pegli, la vedranno i passeggeri del Genova-Ventimiglia, all’andata e al ritorno. Ma per assistere all’arrivo ci sono zone particolarmente panoramiche. Ci ha pensato, ad indicarle, la Fondazione Primavera, di cui è ideatore e presidente Guido Barbazza, ingegnere ed ex capitano di macchina. «Domani distribuiremo una piantina con le indicazioni e le informazioni utili per chi arriva a Prà, ex cittadina diventata parte di Genova a caro prezzo, con le spiagge distrutte dal porto» spiega. Tra le indicazioni, i suggerimenti delle altre mete da visitare, la pieve del 900, la chiesa dell’undicesimo secolo, il Museo del Basilico. E ancora, la piscina all’aperto per serate di relax dopo la giornata sotto il sole. «Le zone con vista sulla Concordia sono una rotonda in via Martiri del Turchino, la strada che porta al quartiere popolare del Cep, una rotonda nel quartiere delle cosiddette Lavatrici». E ancora le spiagge tra Voltri e Crevari, la passeggiata di Pegli. Il Comune sta organizzando un servizio speciale di sorveglianza con la polizia municipale e i gruppi di protezione civile.

Gli alberghi

I più vicini sono a Pegli, il Méditerranée, l’Albergo Puppo e il Miramare, a picco sull’acqua. «Siamo pieni, però è anche la stagione. Vedremo nelle prossime settimane se ci saranno arrivi per il relitto». «Siamo pronti ad accogliere i turisti in più - dice Biagio Peres, coordinatore ristoratori Fiepet Confesercenti Genova -. Siamo una città da scoprire, e la Concordia può essere il pretesto». «La premessa è che dobbiamo avere grande rispetto per questa tragedia - sottolinea Marco Senatore, presidente Asshotel -. Non possiamo negare che le prenotazioni ci sono, ma è stato tutto questo parlare di Genova che ha mosso l’interesse verso la città. Il bilancio lo faremo più avanti».

alessandra pieracci


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