ebook di Fulvio Romano

mercoledì 8 maggio 2013

Regione Liguria, la lobby "larghe intese" della caccia colpisce ancora...

LA STAMPA

Imperia

il nuovo calendario APPROVATO DALLA REGIONE. si puo’ sparare alle anatre fino al 31 gennaio

Più giorni per cacciare

a ottobre e novembre

Si passa da tre a cinque alla settimana per turgidi e colombacci

Più giornate aperte alla caccia (da tre a cinque alla settimana) nei mesi di ottobre e novembre per quanto riguarda turgidi e colombacci; prelievo prolungato al 31 gennaio 2014 per anatre e affini e, per quanto riguarda la beccaccia, la caccia (consentita esclusivamente in forma vagante e con l’ausilio del cane), potrà effettuarsi solo dal sorgere del sole alle 16,30.

Sono queste le novità più rilevanti del nuovo calendario venatorio 2013/2014 approvato ieri dal consiglio regionale  con il voto favorevole di Pd, Pdl, Lega, Liguria Viva e Riformisti e quello contrario oltre che della Lista Biasotti di 3 esponenti di maggioranza (Benzi, per la Fds; Piredda dell’Idv e Manti del Pd). Sono vietati invece, tra gli altri, i prelievi di pernice bianca, lepre bianca, cervo, daino e camoscio ad esclusione del daino per le province di Genova e Savona e del camoscio per quella di Imperia.

La vera novità, come è stato specificato in aula, sta però nel fatto che l’elaborazione del calendario si basa questa volta su dati scientifici forniti dall’Università di Genova e gode (per la prima volta) del parere favorevole dell’Ispra (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Due “semafori verdi! che dovrebbero questa volta mettere al riparo il provvedimento dai ricorsi al Tar. L’Università, su richiesta della stessa Regione, ha provveduto ad analizzare i dati dei carnieri grazie alla lettura informatizzata dei tesserini dei cacciatori incrociandoli con quelli dei censimenti sull’avifauna migratrice a disposizione dell’Ateneo.

Soddisfazione per l’approvazione del nuovo calendario è stata espressa da Valter Ferrando, responsabile caccia del gruppo consiliare Pd, dal capogruppo Nino Miceli e dal consigliere Sergio Scibilia. Sia il Pd che Francesco Buzzone della Lega hanno anche voluto sottolineare gli aspetti innovativi, rispetto ai precedenti calendari, che hanno preceduto la stesura del provvedimento, approvato dalla giunta la scorsa settimana e che ha poi ricevuto il via libera in commissione lunedì pomeriggio. L’Ispra, da parte sua, ha condiviso l’aggiunta delle due giornate in più di caccia alla settimana.

«Un buon risultato – ha commentato ancora Ferrando – ai fini di una razionale gestione delle risorse faunistiche sul nostro territorio, confermando che la caccia è una pratica che si può svolgere nel rispetto e in piena compatibilità con le istanze ambientali». «I contenuti approvati rientrano nel quadro normativo europeo, in quello nazionale e nella legislazione regionale» ha concluso Buzzone.

miriana rebaudo